PIEDIMONTE MATESE. Comunità Montana Matese, Imperadore si congeda: il sindaco di Sant’Angelo d’Alife, Caporaso, nuovo Presidente.

Risistemato i bilanci, non abbiamo raggiunto il 100% degli obiettivi ma al nostro insediamento vi erano 18 mensilità arretrate per i nostri Baif: ora sole sei”.

Di “Condivisione istituzionale” ha parlato il presidente uscente, Francesco Imperadore, ad inizio lavori della seduta di questa sera al Consiglio generale della Comunità Montana zona del Matese. In via Sannitica alla frazione Sepicciano sono (quasi) tutti presenti i sindaci, o loro delegati, dei 17 Comuni dell’ambito montano matesino: “siamo stati facilitatori di un percorso: coordinamento facilitato anche dal ruolo che ha assunto il sindaco di Piedimonte Matese, Vittorio Civitillo, che ringrazio ancora. In questi due anni e mezzo abbiamo risistemato i bilanci, non abbiamo raggiunto il 100% degli obiettivi ma al nostro insediamento vi erano 18 mensilità arretrate per i nostri Baif: ora sono in pagamento anche le mensilità di aprile e maggio 2021, quindi le mensilità ridotte ora a sole sei”. Assenti i delegati di Gallo Matese (ma comunque la prima cittadina Antonella Delli Carpini è anch’ella sottoscrittrice della mozione) e Pratella (idem favorevole). Il sindaco di Prata Sannita, ed assessore uscente Damiamo De Rosa, legge in aula una PEC che evidenzierebbe una presunta incompatibilità tra il delegato (tra l’altro già designato nel futuro esecutivo, del Comune di Fontegreca, Altieri) e la giunta in fase di formazione per una pendenza giudiziaria in corso dinanzi alla legge pari a circa 1.100.000 euro tra lo stesso Comune e l’Ente montano (nei fatti una signora cadde rovinosamente e si ferì, anni fa, alla località Cipresseta proprio di Fontegreca). Nomina presidente del Consiglio: designato il delegato di Ciorlano, Domenico Bucci e vice presidente proprio la sindaca di Gallo Matese, Delli Carpini (si assenta dalla votazione, volontariamente, con la non partecipazione al voto, il sindaco di San Gregorio Matese, Antonio Mallardo). Imperadore, dunque, che lascia formalmente il tavolo della presidenza per fare spazio al neo presidente dell’Assise, Buccio. Rocco Marcaccio, sindaco di Capriati a Volturno, sottolinea la non incompatibilità del delegato di Fontegreca con la futura carica assessoriale. D’accordo con questa visione anche Imperadore, seduto per la prima volta dopo due anni e mezzo al tavolo dei delegati.

La “mozione della squadra del Matese”, così come l’ha chiamata il neo presidente dell’esecutivo, Michele Caporaso, nel leggere la sua mozione (firmata da 16 Comuni tranne San Gregorio Matese, poi alla fine anche la fascia tricolore Mallardo voterà favorevolmente: “Non rompiamo questo equilibrio, non faccio lo stupido a rovinare tutto – replica l’avvocato di San Gregorio a chi tentava di giustificare il maxi accordo senza il suo Ente: lasciamo stare andiamo avanti”) senza lesinare attacchi a “certa stampa, giornalai più che giornalisti, facinorosi spinti da qualcuno…” – tuona invece Caporaso. Quindi, un ringraziamento agli amministratori uscenti ed un in bocca al lupo “alla nuova squadra, giovane e volenterosa. L’Ente avrà bisogno dell’aiuto di tutti. Ognuno nelle loro professionalità darà il suo contributo. Non dobbiamo fare l’amministrazione dei “selfi” (chiaro il riferiemnto al sindaco di Prata Sannita, De Rosa) ma ci sarà un presidente che si batterà ogni giorno: tutti insieme rappresenteremo il Matese. Dobbiamo essere come le foglie degli alberi, come ci ha ricordato n questi giorni Papa Francesco: ammortizzatori del male di questa società. Questa Comunità ha bisogno di nuove leve a questa struttura che ha grandi potenzialità ma a volte è stata storpiata nella sua azione politica – ammette Caporaso. Ente che dovrà essere al centro di un’azione forte, con la promessa di una assemblea dei sindaci almeno una volta al mese qui in sede. Dobbiamo rafforzare i rapporti con altri Enti, a cominciare dall’Ente Parco. Mi da fastidio parlare di spartizione di potere politico tra rappresentanti regionali (alla fine alla festa parteciperà anche l’on. Oliviero): dobbiamo si farci vanto della nostra appartenenza politica ma è offensivo per noi Sindaci sentirsi dire che abbiamo il bavaglio dall’alto. Occasione unica il PNRR, rendere il Matese cardioprotetto, ringiovanimento della squadra – gli impegni del neo Presidente Caporaso. Di “momento storico del nostro territorio – ha parlato il sindaco di Ailano, Lanzone. Ho letto l’emozione negli occhi di Franco (Imperadore) e Michele (Caporaso): siamo essere umani prima che politici, tutti insieme possiamo dare una svolta a questo territorio, rilanciando una Ferrari parcheggiata nel garage ma senza benzina”. Civitillo sindaco di Piedimonte che nel suo breve intervento da ragione a Mallardo, “chiedendo scusa e rinnovando la stima per la tua professionalità”. “Se andiamo divisi non andiamo da nessuna parte – raccomanda ancora Landolfi da Gioia Sannitica. Riconosciamo al territorio la centralità ripartendo con la giusta marcia. Anche noi chiediamo scusa a Mallardo, pregandoti di stare con noi”. Altieri da Fontegreca (neo assessore) parla di “felicità di far parte di questa squadra e le PEC di questa sera non mi hanno scalfito affatto”. Il punto della mozione presentata che prevede Caporaso presidente licenziato con 14 voti; la votazione sulla nomina di assessori Fabio Civitillo (Piedimonte Matese), Pasquale Orsi (Letino), Enzo Rao (Raviscanina) e Salvatore Altieri (Fontegreca) deliberato con 13 voti e l’astensione del solo De Rosa, assessore uscente di Prata Sannita. In scaletta anche il riconoscimento dei debiti fuori bilanci: respinta la proposta di Mallardo del rinvio, astenuti Civitillo, Landolfi, Caporaso, Landi, Marcaccio, Rao, Altieri, con soli 6 voti favorevoli.

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