Donne violente. Si ubriaca, spacca una bottiglia e aggredisce col coccio di vetro prima il padrone di casa ad una festa, poi i carabinieri.
Donna molesta? Pareva brutto scrivere “violenta”, meglio un blando “molesta”: servono norme più restrittive per proteggere le donne dalla violenza maschile!!!
Una donna è a casa di un amico, si ubriaca di brutto e lui vuole allontanarla; lei si rifiuta di uscire ed inizia a litigare col padrone di casa, fino a spaccare una bottiglia ed aggredirlo col coccio di vetro.
L’uomo viene colpito ma non reagisce, per liberarsi dell’ubriaca aggressiva e violenta chiama i Carabinieri che intervengono in fretta ma la donna non si placa nemmeno davanti alle divise e insulta i militari opponendo resistenza.
Non si conoscono gli esiti dell’aggressione col coccio di bottiglia, l’articolo dice che l’uomo è stato colpito ma non si sa se abbia riportato qualche strappo sugli abiti, graffi sulle braccia o qualcosa di più serio.
Aggressione, minacce, bottigliate, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale, ma per ilquotidianoditalia.it è “molesta”.
Come se si fosse divertita a svegliare la gente suonando i citofoni di notte. Morale: servono centri di rieducazione per uomini violenti, ma soprattutto servono norme più restrittive per proteggere le donne dalla violenza maschile
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