Donne / “Tanto dolore per la ragazza uccisa ma…” continua la menzogna sui numeri dei femminicidi: da gennaio a inizio novembre 39 e non…
“Ecco la soluzione: stanziamo più soldi. Resta da chiedersi come una nuova pioggia di denaro sulle operatrici antiviolenza avrebbe potuto salvare la vita alla povera Giulia”
di Fabio Nestola
Provo tanto dolore per la ragazza uccisa e tanta partecipazione al terribile strazio dei familiari… ma anche tanto disprezzo per la strumentalizzazione ideologica che ne viene fatta
Continua la menzogna sui numeri dei femminicidi
Da gennaio ad inizio novembre erano 100 per la UIL, ora sarebbero 105.. Femminicidioitalia ne elenca 39, cioè 66 in meno.
Non 4 o 5 in meno … sessantasei.
Strage delle donne “giorno dopo giorno”, piaga sociale, mattanza … Elly Schlein sente il bisogno di tuonare contro la cultura tossica del patriarcato.
Una ragazza uccisa a pochi giorni dal 25 novembre è occasione ghiotta per lanciare dichiarazioni a raffica, quindi in tanti si affannano a fare proclami sfruttando la morte della povera Giulia.
Alla leader dell’opposizione si aggiungono in fretta gli esponenti di Governo, da Roccella a Valditara, da Sangiuliano a Ronzulli, da La Russa a Gelmini.
Più o meno tutti sgomitano per dire qualcosa. Il leader Cgil, Maurizio Landini, si spinge persino a proporre che “potrebbero essere gli uomini a destinare una parte del proprio salario contro la violenza sulle donne”.
Torna, come sempre, la bizzarra teoria che 39 criminali assassini si potrebbero fermare con i finanziamenti ai CAV.
Ecco la soluzione: stanziamo più soldi. Resta da chiedersi come una nuova pioggia di denaro sulle operatrici antiviolenza avrebbe potuto salvare la vita alla povera Giulia.