DRAGONI. Nuovo importante riconoscimento per l’assessore comunale Antimo Nocera: sarà vice coordinatore in Provincia di Caserta.

dragoni nocera“Di fronte ai soli proclami del governo Renzi e al nulla misto al chiasso dei 5 Stelle, c’è maggiore bisogno di destra e di un centrodestra compatto e capace di interpretare i bisogni della gente”: le parole di Nocera.

di Enzo Perretta

Con una lettera fattagli recapitare nei giorni scorsi, il neo presidente provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Enzo Pagano ha nominato l’ex sindaco della piccola comunità della valle del Medio Volturno nel ruolo di vice coordinatore in Terra di Lavoro del partito guidato a livello nazionale dall’ex ministro della Gioventù Giorgia Meloni. Un premio alla coerenza mostrata ed incarnata da Nocera nella lunghissima militanza, ultraventennale, nel campo della destra italiana, prima con il movimento sociale italiano, poi con Alleanza Nazionale ed ora, dopo la breve parentesi del Popolo della Libertà, con Fdi-An di cui ora egli diventa il numero 2 a livello provinciale. La nomina voluta dal neo vertice casertano del partito, è stata adottata da Pagano di concerto con il presidente regionale del partito Antonio Iannone che, proprio lo scorso anno, volle nominare Nocera nel coordinamento campano dopo la straordinaria affermazione personale riportata in occasione del congresso di Fratelli d’Italia in Terra di Lavoro, risultando tra i primi eletti in assoluto, che gli è valso anche il ruolo di coordinatore del partito nell’alto casertano, oltre che di responsabile cittadino. “Voglio ringraziare innanzitutto il nuovo presidente provinciale Pagano per la fiducia e la stima che ha voluto accordare alla mia persona. – dichiara entusiasta Nocera – La mia storia di uomo di destra sarà messa da oggi al servizio anche di Fratelli d’Italia di Caserta e provincia perché mi impegnerò a fondo per il radicamento del nostro paffuto nell’intera Terra di Lavoro, partendo dai comuni più piccoli dove i nostri valori di destra sociale sono maggiormente radicati. Del resto, di fronte ai soli proclami del governo Renzi e al nulla misto al chiasso dei 5 Stelle, c’è maggiore bisogno di destra e di un centrodestra compatto e capace di interpretare i bisogni della gente”.

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