ALIFE. Anche la “Giornata della Memoria” diventa occasione di polemica, “Uniti per Alife” sbotta: “Totale assenza di sindaco e assessori che si sono eclissati”.
Sindaco “come Ponzio Pilato”: Se si viene eletti, ci si devono assumere anche le responsabilità che quel ruolo impone e non comportarsi come Ponzio Pilato”.
“La cosa più mortificante – incalza l gruppo di minoranza – è stata la totale assenza di Sindaco e Assessori che, in un momento di difficoltà assoluta, si sono eclissati a ci hanno lasciati da soli all’aperto e con un freddo pazzesco. Abbiamo provato a chiedere un’assunzione di responsabilità al Sindaco, che ci avrebbe potuto autorizzare a condizione di garantire la tutela del bene archeologico e che eventuali danni a cose o persone fossero stati a carico nostro: risposta? Nulla. Siamo andati a casa per elemosinare una soluzione, ma il portone è rimasto chiuso. Siamo rimasti davvero rammaricati sia per la mancata celebrazione dell’evento in sè (e per quello che rappresenta), sia per come viene gestita la cosa pubblica in questo paese. Se si viene eletti, ci si devono assumere anche le responsabilità che quel ruolo impone e non comportarsi come Ponzio Pilato“.