ALIFE. Le querele del capogruppo dell’opposizione, Roberto Vitelli, al sindaco Salvatore Cirioli ed uno dei suoi ex candidati, Antonio Capriata: udienza il prossimo 5 ottobre.

alife comizio cirioli piazza vescovado 009La decisione in merito all’archiviazione o meno intanto non è stata ancora pronunciata; quando verrà presa, il prossimo 5 ottobre 2017, sarà solo di competenza del Giudice terzo.

Frasi ingiuriose ed irriguardose sarebbero state pronunciate dall’attuale sindaco, Salvatore Cirioli, e da uno dei suoi allora candidati della lista “Uniti per Alife”, Antonio Capriata, durante i pubblici comizi tenuti nel corso della campagna elettorale del giugno scorso per il rinnovo del consiglio comunale cittadino. Nel corso degli stessi i due avrebbero attaccato in maniera violenta il candidato a sindaco della lista antagonista, “Toro per Alife”, Roberto Vitelli, attuale leader dell’opposizione. A seguito delle querele presentate da quest’ultimo la Procura della Repubblica del Tribunale sammaritano ha aperto un apposito fascicolo. Così fa scrivere il primo cittadino, Cirioli: “In merito alla citazione di cui parla l’avviso in allegato bisogna precisare che il Magistrato ha chiesto l’archiviazione, mentre la parte offesa ha fatto appello. Il sindaco Salvatore Cirioli dichiara in merito: “Già sono pronto, in collaborazione con i miei legali, una corposa memoria difensiva che comprende tutti i documenti presentati in campagna elettorale e molti altri inediti”. Doveroso precisare che il Gip, il Giudice per le indagini preliminari, ancora si deve pronunciare in merito: se archiviare o, invece, rinviare a giudizio i due esponenti politici alifani, Cirioli e Capriata. E’ stato il Pubblico Ministero (la pubblica accusa) che, pur constatando la gravità delle offese, ha richiesto l’archiviazione del caso per la cosiddetta “esimente politica”. Per contro, la parte offesa (che per il sistema giudiziario è sullo stesso piano del pm), nel caso il capogruppo dell’opposizione, Vitelli, si sarebbe invece opposta alla richiesta di archiviazione evidenziando che i fatti, e le accuse pronunciate, sarebbero andati oltre la semplice sfera politica, intaccando anche quella personale e professionale. La decisione, pertanto, di archiviazione o meno, intanto non è stata ancora pronunciata; quando verrà presa, il prossimo 5 ottobre 2017, sarà solo di competenza del Giudice terzo.

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