ALIFE. Maria Meola consegna le deleghe: già fuori da “Uniti per Alife”, la consigliera rinuncia a politiche sociali e terza età. Altro duro colpo politico per la maggioranza targata Cirioli.

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La Meola consegna al protocollo generale dell’ente la nota indirizzata al sindaco, scritta a mano e di proprio pugno: lascia le importanti deleghe delle politiche sociali e della terza età.

Già candidata, ma non eletta, nel 2009 col gruppo “Vivi Alife” con candidato alla carica di sindaco Daniele Cirioli, la Meola si ricandida nel 2011 nella lista “Insieme per Alife”, sempre con Daniele Cirioli candidato a sindaco, anche stavolta non viene eletta ma riuscirà comunque a sedersi tra i banchi dell’opposizione giacchè subentra al dimissionario Cirioli quale prima dei non eletti. Nel giugno 2016 si candidata con Salvatore Cirioli e viene eletta in assise, ma fin da subito iniziano frizioni all’interno della maggioranza, tanto che la stessa Meola, unitamente ad altri consiglieri (Alfonso Santagata, Angelo Giammatteo e Rosa Di Lauro) si dissocia dallo stesso gruppo. Non ha partecipato alle operazioni di voto relative al dissesto finanziario, ma ha invece sottoscritto tutte le azioni portate avanti dal gruppo dei consiglieri dissidenti, non ultima la richiesta di revoca della delibera di consiglio comunale relativa alle tariffe IMU.

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