ALIFE / ORTA DI ATELLA. Terra Dei Fuochi: “Noi Genitori di tutti” dona pasta a favore del progetto di solidarietà del Movimento per la Pace.
Nei giorni precedenti era stato lanciato in rete l’ennesimo appello dalla presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, responsabile del citato progetto di solidarietà.
Progetto di Solidarietà il “Pane della Pace”. In merito all’appello lanciato nei giorni scorsi dal “Movimento per la Pace e la salvaguardia del Creato” della provincia, a sostegno delle famiglie disagiate, anche l’Associazione “Noi Genitori di tutti” presieduta da Marzia Cacioppoli, una delle Mamme Coraggio “simbolo” della lotta di liberazione in Terra Dei Fuochi, ha voluto donare il proprio contributo a sostegno della causa del Movimento per la Pace, in favore delle famiglie con bambini che versano in condizioni di bisogno. Nei giorni precedenti infatti era stato lanciato in rete l’ennesimo appello dalla presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, responsabile del citato progetto di solidarietà, attraverso il quale si chiedeva agli amici sensibili di raccogliere pasta, in quanto erano venute a mancare le scorte fornite mensilmente e la distribuzione alle famiglie non era ancora terminata. Hanno prontamente risposto diversi amici sensibili che hanno già aderito più volte, ma questa volta come si diceva, anche l’Associazione “Noi Genitori di tutti” ha voluto portare un proprio contributo. L’incontro con l’Associazione è avvenuto proprio nei pressi di Orta di Atella – Pascarola – Caivano, dove qualche giorno prima si era sprigionato da un’industria di smaltimento rifiuti, un vastissimo rogo di origine dolosa, che ha invaso tutta l’area dell’hinterland tra il napoletano ed il casertano. Il socio referente dell’Associazione Giorgio Parolisi ( nella foto con Agnese Ginocchio) presente al momento dell’incontro ha riferito: “Questa mattina finalmente si respira, ma è dura”. Quindi il dialogo è proseguito con un confronto di idee e di impegni che l’Ente di Marzia Cacioppoli porta avanti da anni sul territorio a sostegno delle famiglie con bambini, in particolare con bambini affetti da gravi patologie. “Insieme alle altre mamme fondatrici camminano al fianco di Padre Maurizio Patriciello – ha riferito Giorgio Parolisi- ed hanno in comune il dolore sovrumano di avere un figlio in cielo. Bambini diventati angeli troppo in fretta, fiori recisi dal cancro in una terra scempiata dallo smaltimento illegale di rifiuti industriali, il vero cancro che genera cancro”.” Obiettivo dell’Ente – ha poi continuato-“è quello di seguire e sostenere le cure dei bambini che spesso le famiglie non riescono a supportare. I casi di bambini che contraggono malattie tumorali in Terra Dei Fuochi, purtroppo sono in continuo aumento ecco perché è necessario debellare questi mali, combattere contro chi provoca questi roghi, chiedere alle Istituzioni che si facciano carico del problema, il vero dramma sono proprio i rifiuti industriali, molti dei quali secondo le rivelazioni dei clan pentiti, sono stati sepolti in aree dove si pratica l’agricoltura ed il pascolo”. “L’area di cui sono originaria, il Matese, – ha fatto sapere Agnese Ginocchio- non è immune da questa catastrofe ambientale. Anche da noi sono stati avvistati anni or strani movimenti, la camorra anche qui con la complicità di politici locali, è venuta a seppellire veleni tossici. Ad oggi, nonostante le richieste per fare luce sull’argomento, domina un grande silenzio tombale. E tutti sappiamo che il silenzio diventa complice, ancor più quando si sa e non si vuole parlare. La realtà invece ci porta ancora una volta ad essere sentinelle sul territorio: Davanti ai troppi casi di patologie tumorali e leucemie, casi anomali in continuo aumento che si verificano in zone verdi che invece dovrebbero essere immuni da questo tipo di disastri, non si può far finta di nulla. Credo che la nostra amicizia non sia avvenuta per caso, ma sia un “segno dei tempi” che nel nostro comune impegno deve stimolare la cittadinanza a scendere in campo e sollecitare le Istituzioni a farsi carico del problema e fare luce su quanto avvenuto in passato. La verità renderà giustizia a quanti perdendo i loro cari prematuramente, hanno subito una violenza che non credo potrà essere colmata, poiché la morte di un proprio caro causa ferite irreversibili. Abbiamo tutti il dovere di impegnarci su questo fronte per salvare innanzitutto le giovani generazioni, difendere le nostre belle e amate terre, difendere la salute ed il diritto alla vita che deve essere anteposto a qualsiasi interesse personale. La malattia colpisce tutti e non basteranno di certo i soldi guadagnati illecitamente per guarire. Grazie Giorgio e grazie a Marzia e a tutte le Mamme per il vostro impegno. Uniamo le forze, tutta Terra di Lavoro, dall’alto al sud casertano, è coinvolta in questo disastro. Solo uniti si può vincere una battaglia a difesa della vita e della salute pubblica. Continuate e continuiamo su questo fronte nonostante le resistenze e i muri che impediscono il percorso. Dopo la tempesta sorgerà l’Arcobaleno della Speranza e della Pace. Forza e Coraggio allora. Ancora Grazie per aver aderito al nostro progetto solidale” . Ha concluso Agnese al momento del congedo.. Maggiori informazioni su “Noi Genitori di tutti” https://www.noigenitoriditutti.it/
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