Aversa / Parete. Delitto gay Vincenzo Ruggiero, l’orrore nel garage: il corpo non gettato in mare a Licola ma sciolto con l’acido, fatto a pezzi e cementificato. TUTTE LE FOTO.

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I resti del ragazzo sono stati ritrovati nel garage di una palazzina dove vivono alcuni parenti di Ciro, a due passi da un bar che ha ospitato numerosi summit di camorra.

heven-grimaldi-vincenzo-ruggiero-transL’assassino di Vincenzo Ruggiero (nella foto), Ciro Guarente, ha dapprima cosparso il corpo di acido cloridrico, poi lo fatto a pezzi ed ha tentato di cementificarne i resti in un buco del pavimento del corridoio di un autolavaggio abusivo, situato nel garage di una palazzina popolare a Ponticelli. Quindi non un abbandono del corpo in mare, a Licola precisamente, dove aveva indicato agli inquirenti e forse per depistare le indagini, ma da Aversa, a casa della trans Heven Grimaldi (nella foto) in via Boccaccio, dove il 25enne Vincenzo Ruggiero conviveva, e dove si presume lo abbia ucciso già il 7 luglio scorso, giorno della sua sparizione, fino alla sua Ponticelli. Ciro Guarente, dipendente civile della Marina Militare, era stato compagno del trans ma era molto geloso, e voleva così privarsi per sempre di quel ragazzo, facendone sparire anche i resti: Vincenzo era un ragazzo gay, residente a Parete ma fuggito dalla famiglia per vivere liberamente la sua condizione in piena libertà. I carabinieri del reparto territoriale di Aversa hanno ritrovato i resti di un uomo riconducibili a Vincenzo: in quella palazzina vivono alcuni parenti di Ciro, a due passi da un bar che ha ospitato numerosi summit di camorra e dove venne ferito il figlio di un boss che diede inizio alla faida.

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