Bonea / Paolisi. Puntano pistola in piazza e lo sequestrano: tre arresti.

Dopo accurate indagini coordinata dalla Procura sannita, la Squadra Mobile della locale Questura e la Compagnia Carabinieri di Montesarchio hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura. I destinatari dei provvedimenti giudiziari sono accusati di sequestro di persona, porto d’armi, minacce, spaccio di cocaina per circa 30mila euro, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali.
Si tratta di due uomini, un 27enne in carcere ed un 37enne ai domiciliari, ed una 34enne. L’indagine ha preso spunto da una denuncia di una donna venuta a conoscenza di un sequestro ai danni di un ragazzo e spaccio di stupefacenti, commessi a Bonea e Paolisi fino a dicembre 2021.
Lo scorso 3 dicembre i due arrestati avrebbero avvicinato un giovane in piazza Fontana, a Bonea, mentre era nella propria vettura e, puntandogli contro una pistola, lo avrebbero trasportato all’interno di un’abitazione per interrogarlo insieme all’altra indagata, sulle ragioni per cui si trovasse in quei luoghi. L’ascolto delle persone informate sui fatti ha consentito di acquisire gravi indizi anche in altri episodi di cessione di droga perpetrati a Paolisi fino a gennaio 2021 dietro minacce telefoniche ed in concorso tra la stessa donna ed l’indagato 27enne, legati da una relazione sentimentale.
Successivamente, dall’indagine condotta dai Carabinieri di Montesarchio per una rapina consumata presso un bar di Montesarchio, lo scorso 27 dicembre, nel corso della quale sono stati rubati denaro ed altra merce per circa 3mila euro, sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti di uno degli uomini condotto in carcere: l’attività investigativa ha permesso persino di ritrovare l’arma utilizzata anche per il sequestro di persona avvenuto qualche settimana prima, rivelatasi poi pistola a salve.
I militari erano riusciti a risalire all’autore della rapina, nonostante avesse agito con volto travisato ma, una volta rintracciato per le vie di Montesarchio, lo stesso si era dato alla fuga a bordo della propria auto in un folle inseguimento, terminato in uno scontro frontale con un altro veicolo; mentre i carabinieri soccorrevano l’altro utente della strada, l’uomo era fuggito a piedi, facendo perdere le proprie tracce, ma lasciando il veicolo sul posto, all’interno del quale è stata ritrovata la pistola a salve.