CAPRIATI A VOLTURNO. La vittoria alle elezioni si festeggia con i fuochi pirotecnici: la dura risposta del sindaco uscente Prato.
“Rocco, Marco assieme ad altri amici a quattro zampe del nostro paese ringraziano …. grazieeee Per la vostra sensibilità”.
“Rocco, Marco assieme ad altri amici a quattro zampe del nostro paese ringraziano …. grazieeee Per la vostra sensibilità”: il sindaco uscente e non confermato, Gianni Prato, non gradisce l’iniziativa di far esplodere fuochi pirotecnici e richiama per questo la normativa prevista dal Codice Penale.
“Ma a Capriati quanti Santi ci sono! Si festeggia sempre con fuochi pirotecnici? – l’ironia di qualche concittadino. “Sempre basta avere le dovute autorizzazione fatte alla Prefettura, Caserma dei Carabinieri, Comune e stare a posto con i documenti – ricorda sempre l’ex fascia tricolore Prato, che ha perso la tornata elettorale ultima di ottobre 2021 con lo sfidante Rocco Marcaccio, eletto dunque sindaco del paese; in più i fuochi d’artificio devono essere accompagnati da documenti, fatture che certificano la provenienza, qualità e quantità della polvere da sparo… Dopo tutto questo Iter burocratico se viene rilasciata si può sparare… Ma sempre rispettando anche questi requisiti”. E “Chi controlla se tutto questo e’ rispettato” – continuano i dubbi dei concittadini. “In primis il sindaco del paese dove si spara – ricorda ancora Prato – poi le forze dell’ordine. Mentre i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza possono rapportare a chi di dovere”.
