Caserta / Provincia. Regionali 2020, tutti i nomi: Palmeri, Caputo, Zinzi, Oliviero, Grimaldi, Lombardi, Piscitelli, Zannini, Bosco.

Dopo la presentazione del progetto “Alleanza di Centro per i territori” che nel 2010 riuscì ad eleggere l’irpino Ettore Zecchino, pronta la riproposizione della lista guidata dal segretario Francesco Pionati, giornalista Rai ed ex deputato, che punta alla “proposizione ai cittadini delle 5 province della Campania i temi fondamentali dell’etica, troppo spesso dimenticati e bistrattati – secondo Nicoletta Pomposo, segretaria provinciale di Caserta e socia fondatrice del movimento. Daremo voce a coloro che non si ritrovano più in quei valori dei pochi partiti ancora oggi esistenti sul panorama campano e nazionale. Siamo l’alternativa, siamo la buona politica. Vogliamo un confronto quotidiano con i campani, con la chiara intenzione di costruire una classe dirigente capace di introdurre argomenti chiave per il riscatto della nostra terra ma soprattutto trovare soluzioni ai problemi. Noi ci saremo per la buona e sana politica. Ci presentiamo come l’alternativa con un movimento moderato cattolico di centro”. Nei partiti attuali di governo, il Pd, gli uscenti dovrebbero essere tutti ricandidati, a cominciare dal presidente regionale Stefano Graziano e dal sessano Gennaro Oliviero. Starebbe lasciando “Campania libera” per accasarsi nel Partito democratico Luigi Bosco da Casapulla. Restando nel Pd da chiarire la posizione di Nicola Caputo, più votato della provincia di Caserta alle ultime europee ma comunque non eletto e per questo nominato consigliere del governatore Vincenzo De Luca nei settori dell’agricoltura, progettazione europea e rapporti istituzionali. I suoi sostenitori si sono messi già in moto lanciando il movimento SeiSud con ramificazioni in tutto il sud Italia. Quota rosa potrebbe essere rappresentata dall’ex deputata sammaritana Camilla Sgambato, attuale responsabile nazionale scuola proprio del Pd. Dal Matese appare certa la candidatura dell’assessore uscente al lavoro Sonia Palmeri: dovrebbe essere inserita in una delle quattro liste civiche promesse da De Luca (oltre difatti alla storica Campania libera e alla civica De Luca presidente, il governatore ne sta immaginando altre due che lo possano aiutare nella corsa alla presidenza). In tal senso proprio la Palmeri avrebbe già trovato un accordo col consigliere comunale di Caserta Pasquale Antonucci. Incerte le posizioni di altri due uscenti: Giovanni Zannini, avvocato, e Alfonso Piscitelli, medico. Si candideranno nell’uno o nell’altro schieramento? Da Casaluce punterà il grande salto anche l’ex sindaco e oggi consigliere della giunta Rany Pagano. Della partita regionale potrebbe essere anche l’ex senatore Vincenzo D’Anna che, dopo essere stato determinante con la sua Campania in rete, per De Luca pare possa costruire assieme all’ex consigliere comunali di Napoli Emilio Montemarano una lista la cui collocazione è ancora da definire. Da Portico di caserta l’ex senatore Venere RussoFrancesco Melone, figlio dell’ex sindaco di Casagiove Enzo Melone; Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, prepara la sua ricandidatura. In Forza Italia, dopo l’infelice esperienza al Parlamento, Massimo Grimaldi pronto a correre di nuovo. Certamente nel centro destra ma non in Forza Italia Gianpiero Zinzi, record di preferenza la volta scorsa, e che ora dovrebbe correre in una civica di centrodestra. Lavora per una candidatura regionale anche il consigliere provinciale di San Prisco Francesco Paolino, vicecoordinatore azzurro, che ha lanciato la campagna di Clemente Mastella per la carica di governatore, in contrapposizione al nome di Mara Carfagna, capogruppo al consiglio comunale di Napoli, che dal canto suo sta già lavorando alla formazione di una lista civica a suo sostegno. Intorno al progetto ci sono a livello regionale Mario Ascierto Della Ratta, Pietro Diodato, Enzo Fasano ed altri ex An che stanno cercando ramificazioni anche nel casertano. Sta scaldando i muscoli pure il vicesindaco di Maddaloni Luigi Bove, dopo aver consolidato il suo gruppo in città: vicino al presidente della Provincia Giorgio Magliocca. Con la Lega dovrebbe invece correre ’ex assessore alle Attività produttive del Comune di Caserta Emilio Caterino, e sempre della Lega potrebbe essere anche l’aversana Carmen D’Angelo, avvocato e coordinatore cittadino del Carroccio. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano sta lavorando per ottenere la candidatura a presidente del centrodestra per l’ex presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli. Restando nella lista della Meloni, un nome pronto a scendere in campo potrebbe essere quello dell’ex sindaco di Castel Morrone Pietro RielloKatia Zullo di Sant’Arpino che già cinque anni fa si è candidata in Alternativa popolare Nuovo centrodestra. Altro nome caldo è quello di Giovanni Lombardi, sindaco di Calvi Risorta, e figlio dell’ex consigliere regionale di Alleanza nazionale Benedetto Lombardi che potrebbe schierare proprio Fratelli d’Italia. Altra novità, in Forza Italia potrebbe essere rappresentata da Giuseppe Guida, consigliere ad Arienzo e presidente dell’Agis. In cerca di rivincite anche l’ex sindaco di San Felice a Cancello Emilio Nuzzo, che potrebbe rimettersi in gioco in una lista di centrodestra. Stesso discorso per l’ex vicesindaco di Aversa Federica Turco. Tentato nella corsa alle regionali l’ex sindaco di Santa Maria a Vico Adriano Telese. Vincenzo Viglione proseguirà la sua avventura con il Movimento 5 stelle.

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