CASTELLO MATESE. “La Giostra”, tutto pronto per l’edizione 2017: da venerdì 4 a domenica 6 agosto in città.

Tutta la manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale Cluvia, a cui contribuiscono proficuamente molti cittadini per la buona riuscita.

Dopo 22 anni si rinnova ancora uno degli eventi più sentiti dell’estate dell’Alto casertano, ovverosia “La Giostra”, una sorta di rievocazione storica e medievale che richiama nel piccolo centro sui monti del Matese, Castello del Matese, numerosi turisti anche da fuori provincia. Dopo la prima edizione nel lontano 1995, l’evento è via via sempre cresciuto nel tempo fino a divenire un appuntamento irrinunciabile per i visitatori e curiosi che ogni anno affollano le strette viuzze del borgo matesino. L’evento è curato dall’Associazione Cluvia, presieduta da Michele Granitto, che ha invitato tutti a vivere la tre giorni “con spensieratezza e convivialità e a condividere con curiosità e passione sia i momenti culturali che gli immancabili banchetti”. Durante la festa è possibile anche spendere l’antica moneta, coniata per l’occasione e distribuita dal monte dei cambi. Ma al centro della manifestazione rimane comunque il torneo commemorativo dell’assedio dei baroni del 1460, quando il paese di Castello era la rocca alta di Piedimonte Matese, un luogo sicuro dove nascondersi durante la resistenza. Quell’evento storico ma al tempo stesso drammatico viene di fatto rievocato con la contesa dello stendardo cittadino, simbolo del potere, da parte dei cavalieri delle tre contrade (Cavallo, Platano e Torre). Ma oltre al torneo diversi eventi musicali, mostre e giochi d’epoca, come la melodia dei flauti e dei liuti, le cornamuse, i tamburi, che accompagnano così l’ospite dalla Chiesa del Purgatorio, posta sull’antica mulattiera, fino alla Torre Grande e al “Giardino degli Artisti”, un autentico museo a cielo aperto, con i tesori dell’arte locale, pittura, scultura ed artigianato locale. Tutto il percorso è contrassegnato dai banchetti contradaioli e dai bancaregli, con degustazione dei prodotti tipici, organizzato uno in ogni borgata della città, ricchi menù di cibi preparati tradizionalmente, il tutto accompagnato da canti e balli. Clou dell’evento la domenica, con il corteo storico organizzato dai locali residenti e con gli sbandieratori di Offagna; fino all’atteso torneo, dove i tre cavalieri, armati di lunghe lance, si sfidano al galoppo per centrare gli anelli, posti lungo il campo di gara. Chi riesce a conquistare lo stendardo sarà la contrada reggente, e potrà sedere al fianco del Signore del Castello per il banchetto finale. Ogni contrada ha vinto una delle ultime tre edizioni, quindi nessun favorito fino adesso nei pronostici. Il sindaco di Castello del Matese, Antonio Montone, ha inteso ringraziare l’Associazione e i suoi concittadini per l’impegno “che negli anni hanno contribuito alla crescita del nostro patrimonio culturale e territoriale, dando la possibilità a tanti turisti e visitatori di conoscere il nostro paese”.

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