Cerreto Sannita. Lunedì 11 giugno presso la sala conferenze “San Giuseppe Moscati” dell’ex presidio ospedaliero la presentazione del sistema di colonscopia robotica con metodo Endotics.

Trattasi di un dispositivo, presente in Italia dal 2007, composto da una sonda monouso a struttura cilindrica in silicone flessibile, che permette di allungarsi ed accorciarsi, grazie ad un meccanismo elettro-pneumatico computerizzato come il movimento del “bruco” e percorrendo il colon in modo autonomo, senza alcuna azione meccanica o spinta dall’esterno rendendola “indolore” e meno traumatica a paziente. L’Asl di Benevento auspica con questo strumento di migliorare la propria offerta sanitaria, abbandonando una logica ospedalicentrica e portando sul proprio territorio, tecniche innovative volte a migliorare la compliance dei pazienti. La dimostrazione verrà eseguita da Rosamaria Bozzi, responsabile dell’Ambulatorio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Asl di Benevento, che è stata tra le prime in Italia ad effettuare questo tipo di procedura ed ha collaborato all’improvment tecnologico della stessa. “La colonscopia robotica ha la stessa affidabilità diagnostica di quella tradizionale, ma non è un esame sostitutivo e pertanto è da applicarsi a classi di pazienti selezionati. Grazie al canale bioptico di 3 mm ha inoltre la possibilità di eseguire biopsie mirate e piccole polipectomie (formazioni subcentimetriche) con complicanze quasi nulle per quanto riguarda la parte diagnostica, mentre per la polipectomia il rischio è sovrapponibile alla metodica tradizionale (emorragia 0,6-3%, perforazione 0,3-2%).

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