Donne assassine. Uccise il marito colpendolo violentemente con un pezzo di legna da ardere: chiuse le indagini, la moglie dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato dal vincolo coniugale.
Siamo a Santa Maria del Molise… la mattina della vigilia di Natale dello scorso anno la donna brutalmente colpì il marito alla testa…
La Procura di Isernia ha chiuso le indagini e notificato l’avviso alla donna, Irma Forte: dunque a breve potrebbe essere fissata la data dell’udienza preliminare per l’omicidio del marito, Carlo Giancola, che potrebbe tenersi nei primi mesi del prossimo anno 2024.
I fatti a Santa Maria del Molise, piccolo centro in Molise, Provincia di Isernia, la mattina della vigilia di Natale dellos corso anno: la Procura di Isernia ci ha impiegato poco meno di un anno ma ha chiuso le indagini sull’assassinio dell’uomo avvenuto nella sua stessa casa.
La moglie dello stesso, Irma Forte, ha fin da subito confessato il delitto ed ora è pertanto accusata di omicidio volontario aggravato dal vincolo coniugale: una indagine complessa quella portata avanti dai carabinieri della locale stazione per definire tutti i dettagli di un delitto macabro.
La signora, anche durante l’udienza di convalida del fermo, è stata inchiodata difronte alle sue responsabilità dinanzi al gip del Tribunale isernino, accennando ad una situazione complessa e conflittuale con il coniuge che andava avanti da tempo.
I colpi violenti che inflisse al marito e che lo portarono alla morte sono emersi compatibili con una spranga o un attrezzo simile: gli inquirenti ritengono che la donna abbia potuto utilizzare per l’assassinio un pezzo di legna da ardere. Così i legali della donna, Demetrio Rivellino e Giuseppe De Rubertis: “Dagli atti emerge la corrispondenza con la versione dei fatti fornita agli investigatori dalla nostra assistita”.
I fatti