Melizzano. Si spaccia al telefono per la figlia in difficoltà: truffata coppia di anziani.

Nel mentre il marito si è recato all’ufficio postale per prelevare i soldi, un complice ha minacciato con un coltello la moglie facendosi consegnare tutti i soldi custoditi in casa.

Ad essere raggirati sarebbero stati una coppia di anziani coniugi che hanno ricevuto una telefonata da parte di una donna spacciatasi per la figlia. Avrebbe raccontato loro di avere necessità di danaro, di 5mila euro in particolare, per venir fuori da spiacevole situazione. A quel punto spaventati, gli anziani hanno acconsentito alla richiesta e l’uomo si è presto recato all’ufficio postale dove la figlia aveva detto di aspettarlo. Intanto, è rincasato l’altro figlio della coppia che, appurata la notizia, ha intuito il raggiro, quindi cercato di raggiungere il congiunto per fermarlo. Ma a casa della anziana si sarebbero presentati altri due complici della truffatrice al telefono: il più giovane dei due, spacciandosi per l’amico della figlia in difficoltà, ha chiesto alla donna la somma di denaro. Ma la stessa, lenta nei movimenti, non è riuscita subito a prendere immediatamente i contanti e così l’uomo avrebbe estratto un coltello e, dopo averla minacciata di morte, si sarebbe fatto consegnare tutti i soldi custoditi in casa, quindi avrebbe raggiunto un complice in auto ad aspettarlo. Nel frattempo, il figlio è rincasato notando i truffatori scappare a bordo di una vettura, una Fiat Grande Punto di colore grigio. Non contenti, i malfattori hanno ritelefonato alla coppia spacciandosi per carabinieri allo scopo di capire se i pensionati avessero riconosciuto o meno dei delinquenti o individuato l’auto dagli stessi utilizzata.

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