“Non possiamo più aspettare l’elemosina dei ristori. Il 9 aprile presidio ad oltranza”

Lo scrivono in una nota indirizzata al sindaco Mastella e al prefetto Torlontano Mio Campania, Commercianti e Autonomi Uniti; Associazione mercati rionali Benevento, Ana-ugl, Emergenza Benessere parrucchieri ed estetica, Rappresentanza settore spettacolo/eventi e Gruppo Celebrity.

“Come rappresentanti delle Istituzioni sul territorio, vogliate ascoltare il disperato grido di sofferenza di migliaia di piccoli imprenditori e farvi portavoce delle nostre istanze presso un Governo che sembra aver completamento dimenticato il dramma che si sta consumando da oltre un anno. Non possiamo più aspettare l’elemosina di mortificanti ristori o la  totale mancanza di sostegni per le attività che hanno avuto una perdita di fatturato inferiore al 30% né tollerare di essere le uniche categorie produttive  del paese a non aver mai ricominciato a lavorare e a vivere del nostro lavoro”. Lo scrivono in una nota indirizzata al sindaco Mastella e al prefetto Torlontano Mio CampaniaCommercianti e Autonomi Uniti; Associazione mercati rionali Benevento, Ana-ugl, Emergenza Benessere parrucchieri ed estetica, Rappresentanza settore spettacolo/eventi e Gruppo Celebrity. “Le nostre proposte sono naturalmente ispirate a quel rispetto verso la sicurezza sanitaria che ci ha sempre contraddistinto durante questa pandemia. Apertura delle attività su base territoriale in relazione ai dati epidemiologici locali. Non si può continuare con la politica delle chiusure indiscriminate che penalizzano territori che, rispetto ad altri, presentano dati di contagio incoraggianti e rassicuranti. Definizione di protocolli di sicurezza anche più restrittivi di quelle attualmente vigenti in materia anticovid. Per il comparto ristorativo, apertura sia a pranzo che a cena sempre nel rispetto delle norme e degli orari di circolazione, anche al fine di distribuire la domanda su un arco temporale maggiore, facilitando il rispetto delle norme sul distanziamento. Vogliate perorare la nostra causa, vogliate difendere il sacro diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione, vogliate aiutarci a salvare migliaia di piccole realtà. Venerdì 9 Aprile inizieremo un presidio ad oltranza  fin quando non riceveremo delle risposte concrete dal Governo”.

Stampa
comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

menu
menu