PIEDIMONTE MATESE. “Società Matese mira ad obiettivi che non prevedono la privatizzazione dell’acqua”: l’assessore Navarra chiarisce e risponde a Boggia.

Da mesi ci stiamo impegnando affinché il gran numero delle perdite della rete idrica cittadina vengano a finire non potendo più tollerare una dispersione di oltre il 50% dell’acqua immessa in rete”.

“In risposta a quanto affermato tramite facebook, dal Consigliere di minoranza Andrea Boggia è opportuno chiarire, che nessun incontro è stato rifiutato dal Sindaco o dai componenti di maggioranza – l’immediata replica dell’assessore Agostino Navarra.

Il sottoscritto nella mattinata odierna, ha ricevuto una telefonata dagli uffici del Comune di Piedimonte Matese a seguito della quale c’è stata una lunga conversazione telefonica con il Dott. Ermanno Minotti, dinanzi ad altre persone della delegazione presentatasi in quel momento negli uffici comunali.

Nel corso della telefonata, sono state chiarite le motivazioni dell’assenza del Sindaco e dei vari componenti della maggioranza dalla Casa Comunale; è stato inoltre precisato che nessuna comunicazione inerente la richiesta di incontro è pervenuta e chiarito in maniera inequivocabile che la delibera di consiglio inerente la creazione della Società Matese spa, mira ad obiettivi che non prevedono in alcun modo la privatizzazione dell’acqua. È stato dichiarato inoltre, che questa amministrazione riconosce l’acqua come un bene indispensabile per tutti, una risorsa naturale da garantire e preservare con ogni sforzo. A tal proposito da mesi ci stiamo impegnando affinché il gran numero delle perdite della rete idrica cittadina vengano a finire non potendo più tollerare una dispersione di oltre il 50% dell’acqua immessa in rete . Il nostro intento non è la PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA, ma garantire che l’acqua in quanto bene indispensabile, non venga sprecata e che raggiunga le necessità di ogni cittadino”.

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  1. Luglio 02, 12:00 Cafiero

    Invece di investire tempo e risorse per inventarvi nuove S.P.A. che servono solo a manovrare enormi risorse e distribuire prebende agli amici, riparate le perdite colossali e semplici da afre perche esterne e facilmente raggiungibili come quella sotto il ponticello all’ingresso della casa dell’assessore Ferrito. Basta qualche metro di tubo ed un paio di ore di lavoro. Troppo semplice? poco remunerativo? un enorme spreco però.

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