PIEDIMONTE MATESE / CASERTA. Scompariranno 25 scuole nella sola provincia casertana, 150 in Campania, altrettanti dirigenti scolastici: cosa cambia dal prossimo settembre.

Nel matesino il già annunciato accorpamento tra l’IPSEOA “E. V. Cappello” retto dalla dirigente Riccitelli e l’ISISS “Matese” di Lombardi (mette insieme l’ex Industriale “Caso” ed Agrario “Coppola”): anche qui si perderà una dirigenza.

Nella sola Terra di Lavoro ci saranno, in pratica, 25 scuole in meno con altrettanti dirigenti scolastici senza cattedra. Addirittura ben 150 in tutta la regione Campania, in una complessa operazione di accorpamento di Istituti dal prossimo mese di settembre, inizio del nuovo anno scolastico 2023/2024, (ma che proseguirà anche nel successivo 2024/2025) che inevitabilmente lascerà molte insoddisfazioni, oltre che problemi di cattedre, a personale docente e non (vedi ausiliari e amministrativi).

Una scuola, quella pubblica in particolare, messa dunque a dura prova, dalla necessità di far quadrare i bilanci, ma soprattutto dal calo vertiginoso della materia prima, l’ utenza, gli alunni, che diminuiscono sensibilmente di anno in anno per uno spaventoso processo demografico tendente al ribasso (si fanno sempre meno figli).

150 direttori amministrativi in meno è certamente un dato preoccupante, a cui si associano cattedre in meno di personale docente, ma anche non docente, se si considera che sono previste circa 500 unità di personale Ata, tra bidelli e impiegati di segreteria, in meno.

Trasferimenti provinciali ed interprovinciali (da altre Provincia in quella di Terra di Lavoro) molto limitati, dunque, nel mentre si attendonno ancora le assegnazioni provvisorie: e da quest’anno ritornano le commissioni esami di stato col vecchio sistema delle commissioni miste, metà interne agli istituti e metà esterne.

Nel matesino il già annunciato l’accorpamento tra l’IPSEOA “E. V. Cappello” retto dalla dirigente Clotilde Riccitelli e l’ISISS “Matese” (mette insime l’ex Istituto Industriale “Caso” e l’Istituto Agrario “Coppola”): anche qui si perderà una dirigenza.