PIEDIMONTE MATESE. Enti sopracomunali, accordo ampio raggiunto: la nuova governance alla Comunità Montana Matese e Consorzio Metano.

Presidente della Montana non sarà più Imperadore ma scelto tra gli amministratori che fino ad ora si sono seduti tra gli scranni delle opposizioni. Accordo anche sul nuovo Cda del Consorzio Metano. Attesa per questa sera il Consiglio generale alla Montana.
Accordo ampio raggiunto in seno agli Enti sopracomunali chiamati al rinnovo delle cariche. Vertici che sono durati giorni e giorni e che hanno inevitabilmente coinvolto anche i riferimenti politici di ambito regionale del matesino, a cominciare dal Presidente della Commissione regionale ambiente, Giovanni Zannini, ed il Presidente del Consiglio regionale campano, Gennaro Oliviero. Per la Comunità Montana zona del Matese (sede frazione Sepicciano a PIedimonte Matese) in particolare, dopo le volontarie dimissioni del Presidente uscente, Francesco Imperadore, anche sindaco di San Potito Sannitico, inevitabili vista la precaria maggioranza che lo stava sostenendo a Presidente dell’esecutivo, erano iniziate delle trattative tra i gruppi interessati: per il gruppo di maggioranza uscente che ha sostenuto lo stesso Imperadore presidente, ne stavano facendo parte il sindaco di Ciorlano, Mauro Di Stefano e quello di Ailano, Vincenzo Lanzone; per la neo costituita maggioranza il primo cittadino di San Gregorio Matese, Giuseppe Mallardo, quello di Letino, Pasquale Orsi (anche capogruppo) e di Sant’Angelo d’Alife, Michele Caporaso. Trattative così organizzate che non hanno avuto un grosso seguito, a dire il vero, anche e soprattutto perchè il Comune più rappresentativo (almeno demograficamente), Piedimonte Matese, aveva deciso di fare la “Svizzera” della situazione, cioè mettersi in una situazione di neutralità e stare a guardare, sedendosi però al tavolo di una costituita muova maggioranza, come ha ribadito più volte la stessa neo fascia tricolore Vittorio Civitillo, solo se l’accordo sarebbe stato ampio e costituito da almeno 12 Comuni sui 17 che costituiscono l’ambito montano matesino. Dunque, parallelamente sono iniziati altri tavoli di trattative, a cui ha preso parte lo stesso ingegnere matesino, il collega sindaco di San Potito, di Raviscanina, l’assessore gioiese Landolfi ed altri. Dopo l’ennesima riunione fiume di ieri sera tenuta presso il palazzo municipale del capoluogo matesino, è stato partorito l’accordo con queste prerogative: sarà una maggioranza molto ampia, almeno 15 rappresentanti istituzionali, che vedrà certamente presidente della giunta non più Imperadore ma scelto tra gli amministratori che fino ad ora si sono seduti tra gli scranni delle opposizioni. Questione Consorzio Metano Campania 25: sono anni che il Cda è fermo alla vecchia composizione con Giuseppe Avecone, già sindaco di Alife, che ricopriva la carica presidenziale, ed ora è stata raggiunta un ampia intesa anche per l’Ente con sede lungo la Strada Provinciale 331 a Piedimonte Matese.