PIEDIMONTE MATESE. Questione Ospedale, interviene Imperadore: assemblea pubblica presso la sede della Comunità Montana.
“L’obiettivo è quello di creare una forte sinergia tra le istituzioni e le associazioni territoriali per tutelare e promuovere la posizione dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese a seguito dell’approvazione del Decreto del Commissario ad Acta della Regione Campania n.103 del 28/12/2018″.
Nelle vesti di neopresidente della Comunità Montana del Matese, il sindaco potitese Francesco Imperadore indice per giovedì 8 agosto alle ore 19:00, presso la sede della Comunità Montana di via Sannitica – loc. Sepicciano – a Piedimonte Matese, un’Assemblea Pubblica per discutere della seria questione che ha acceso i riflettori già da qualche mese sul nosocomio matesino. “L’obiettivo, – rende noto Imperadore – è quello di creare una forte sinergia tra le istituzioni e le associazioni territoriali per tutelare e promuovere la posizione dell’Ospedale Civile di Piedimonte Matese a seguito dell’approvazione, da parte dei Ministeri della Sanità e dell’Economia e delle Finanze, del Decreto del Commissario ad Acta della Regione Campania n.103 del 28/12/2018: “Nuovo Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera ai sensi del DM 70/2015, aggiornato al dicembre 2018”, pubblicato sul BURC n.2 del 14/01/2019 della Regione Campania”. “Si sottolinea altresì che nell’ambito del piano di edilizia ospedaliera, approvato dalla Regione Campania, a fronte di 145 milioni di euro stanziati per interventi da realizzare nell’intera provincia di Caserta, nessuna risorsa è stata destinata per l’Ospedale di Piedimonte Matese”. Si legge nella nota a firma del presidente Imperadore protocollata stamane, 6 agosto presso la Comunità Montana del Matese, con la quale invita tutti ad una massiccia partecipazione. Questo comunicato, inviato in Ccn a operatori dell´informazione e a una lista di destinatari, non contiene pubblicità né promozione di tipo commerciale. Cosciente che e-mail indesiderate siano oggetto di disturbo, La preghiamo di accettare più sincere scuse se la presente non dovesse essere di Suo interesse. A norma del D. Lgs. 196/03, abbiamo reperito il Suo indirizzo di posta elettronica navigando in rete, da e-mail che lo hanno reso pubblico o da una Mailing List di indirizzi che frequentemente aggiorniamo. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendesse ricevere ulteriori comunicazioni, La preghiamo di inviare una risposta con oggetto: Cancella. Grazie.