PIEDIMONTE MATESE. Ufficio del Giudice di Pace: dal rischiato “Game over” di febbraio all’eccellente informatizzazione di oggi.
Ringraziamento particolare alla dr.ssa Maria Gabriella Casella, presidente del Tribunale SMCV, per la continua disponibilità data per le molteplici istanze fatte dall’ufficio di Piedimonte Matese alle quali ha dato risposte immediate per la risoluzione delle problematiche.
Agli inizi di febbraio di quest’anno, l’ufficio del Giudice di pace di Piedimonte Matese è andato vicino alla chiusura per mancanza di personale. La problematica fu prospettata da un gruppo di avvocati del Foro Matesino all’attuale Presidente della Comunità Montana dott. Francesco Imperadore, il quale, subito si attivò affinchè qualche dipendente si rendesse disponibile per il distacco presso l’ufficio di giustizia pedemontano. Quindi, ottenne la disponibilità del dipendente Raffaele Langellotti (Responsabile di Area di Cat. D6, oggi Cancelliere) e insieme alla sua Giunta Esecutiva deliberò il distacco del dipendente presso l’ufficio del Giudice di Pace. Successivamente, sempre il gruppo di avvocati del Foro Matesino, hanno continuato la difficile missione nel ricercare incessantemente qualche altro dipendente da destinare all’ufficio di giustizia matesino. Hanno, di fatti, richiesto a tutti gli altri sindaci del comprensorio matesino la messa a disposizione di dipendenti da distaccare presso l’Ufficio Matesino. Nel mese di giugno fu interpellato il Sindaco di Ruviano Roberto Cusano, il quale con lo stesso impegno e vicinanza al territorio di Imperadore, ha messo a disposizione un altro dipendente, Ugo Izzo, e ha deliberato il suo distacco presso l’ufficio del Giudice di pace di Piedimonte Matese. Oggi, invece, grazie all’aiuto e all’impegno di questi due amministratori locali, l’Ufficio del giudice di Pace di Piedimonte Matese gode di ottima salute. Addirittura, in men che si dica, il predetto Ufficio ha raggiunto livelli altissimi dal punto di vista della funzionalità. E’ stato uno dei primi uffici d’Italia a partire con le udienze da remoto e in pochissimo tempo è stato abilitato sulla piattaforma SIGP. Infatti, oggi è anche on line con servizi fruibili sia tramite App sullo smartphone che sul PST Giustizia. Pertanto, è proprio il momento di dire che con volontà e impegno tutti i problemi che affliggono un territorio, se affrontati con caparbia e determinazione, diventano risorse per realizzare grandi progetti. E’ stata, quindi, evitata l’usurpazione dal territorio matesino dell’ultimo presidio di giustizia rimasto a disposizione della cittadinanza di un bacino di utenza molto vasto. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito affinché il sogno diventasse realtà.