PIEDIMONTE MATESE / Verso le Amministrative 2021. Accordo Oliviero, Santillo, Civitillo e… quella riserva che da tempo, troppo, tiene ferme diverse pedine dello scacchiere.

Intesa di massima per la costruzione di un canovaccio politico programmatico che avrebbe come obiettivo il governo della città capoluogo del Matese ed i diversi enti sovracomunali.

Accordo Oliviero, Santillo, Civitillo che getta le basi per la conquista dell’amministrazione dell’Ente Comune di Piedimonte Matese. Tra il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, l’ex Presidente del Consiglio comunale proprio a Piedimonte, Gianluigi Santillo ed il potente gruppo imprenditoriale che fa capo ai Civitillo vi sarebbe, difatti, da tempo una intesa di massima per la costruzione di un canovaccio politico programmatico che avrebbe come obiettivo non solo il governo della città capoluogo del Matese, ma anche i diversi enti sovracomunali, chi in scadenza di mandato, chi da tempo in stallo, tutti che attendono una nuova governance. Ecco allora che il docente Santillo, già sindaco nella sua San Potito Sannitico, annovererebbe nella sua squadra Monica Ottaviani, consigliera comunale di minoranza uscente e vicina proprio al consigliere regionale di Sessa Aurunca; quindi alcuni componenti la maggioranza uscente, a cominciare da Liberato Paterno, vicinissimo proprio al gruppo Civitilllo, e Antonella Capone, anch’ella firmataria la sfiducia all’ex sindaco Luigi Di Lorenzo. Dal canto suo la sezione Pd matesina avrebbe pronti i nomi del segretario cittadino Fernando Catarcio, Costantino Leuci, già amministratore nelle giunte Vincenzo Cappello, Fiorella D’Angiolillo. Come pure Attilio Costarella e Marcellino Iannotta (ed anche Gianpiero Pisani, fratello di Corrado), costole del Pd ed amministratori di lungo corso sempre con Cappello, che sono stati molto, molto vicini, all’assessore regionale uscente Sonia Palmeri, che in questo gruppo potrebbe entrare non solo con dei nomi (forti), ma come candidata alla carica di sindaco (se solo riuscisse a sciogliere quella riserva che da tempo, troppo, tiene ferme diverse pedine dello scacchiere). E per non allontanarci dall’ex gruppo Cappello potrebbero rientrare i vari Luigi Ferritto, Maurizio Iuliano e Cesare Bologna. Altri candidati caldi sono quelli del giovane Gianmarco Della Paolera, con in passata già diverse (positive) esperienze di candidature, Agostino Navarra, Giovanna Del Vecchio (vicina al gruppo Ferraiuolo, quindi al consigliere regionale Zannini), Rita Di Cosmo, un componente della famiglia Riselli, Tiziana Smaldone, moglie di quell’ Enzo Golini, consigliere provinciale in carica, che porterebbe tutto il suo sostegno da uomo di destra, e di fiducia, del neo consigliere regionale Alfonso Piscitelli. Destra, ed il senatore Carlo Sarro in particolare, che proporrebbe anche il redivivo ed affidabile Nicola De Girolamo. Sul taccuino anche Bernarda De Girolamo, dirigente scolastica, fresca di esperienza alle regionali con Italia Viva.

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  1. Gennaio 25, 10:15 RADICALE

    Gentile redazione più vado avanti e più mi rendo conto che la politica è un business. Leggo da alcuni comunicati stampa che qualche sedicente paladino della Legalità che si candiderà con il Figlio di Fabrizio Pepe e con qualche fascista e con qualche democristiano insomma un po’ di tutto ha avuto dall’amico di Rocco Casalino Pino Angelone e dal suo padrone Margherita Del Sesto 90mila euro per onorare Enrico Caruso. Ok. Va bene onorare Caruso. Ma perché quei fondi non sono stati dati ad un associazione comunale o al Comune o alla comunità montana? Perché darli a D’andrea? Forse perché è amico degli amici? Beh così già si parte male.. Caro mio non mai amico salirò sui palchi in questa campagna elettorale per elencare che persona sei ovviamente con carte alla mano. Radical chic dei miei stivali… Una domanda per l On Del Sesto che da quando mi risulta è la compagna di un Finanziere. Puoi farci più chiarezza su questa situazione? In ogni caso sceglierei ad occhi chiusi Enzo Florio con la sua ingenuità. R. D.

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  2. Gennaio 24, 22:43 Impiegato comunue

    Gradirei che pubblichereste questa Lettera. Grazie. Atteso che Prata non è figlia di un Dio minore. Grazie

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    • Gennaio 25, 10:13 R. D.

      Gentile redazione più vado avanti e più mi rendo conto che la politica è un business. Leggo da alcuni comunicati stampa che qualche sedicente paladino della Legalità che si candiderà con il Figlio di Fabrizio Pepe e con qualche fascista e con qualche democristiano insomma un po’ di tutto ha avuto dall’amico di Rocco Casalino Pino Angelone e dal suo padrone Margherita Del Sesto 90mila euro per onorare Enrico Caruso. Ok. Va bene onorare Caruso. Ma perché quei fondi non sono stati dati ad un associazione comunale o al Comune o alla comunità montana? Perché darli a D’andrea? Forse perché è amico degli amici? Beh così già si parte male.. Caro mio non mai amico salirò sui palchi in questa campagna elettorale per elencare che persona sei ovviamente con carte alla mano. Radical chic dei miei stivali… Una domanda per l On Del Sesto che da quando mi risulta è la compagna di un Finanziere. Puoi farci più chiarezza su questa situazione? In ogni caso sceglierei ad occhi chiusi Enzo Florio con la sua ingenuità. R. D.

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  3. Gennaio 24, 22:42 Impiegato comunue

    Gradire che pubblicate questa lettera visto che Prata non è figlia a un Dio minore. Grazie

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  4. Gennaio 24, 20:57 Ex impiegato

    Gradirei che pubblichereste questa Lettera. Grazie

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