TEANO. Mesolella nella bufera, il preside dell’Istituto “Foscolo” partecipa alla marcia contro l’aborto e viene “ripreso” dal provveditore: “Ha sbagliato, la scuola dev’essere super partes e non prendere posizioni”.
“Un dirigente, come privato cittadino, è libero di partecipare a queste manifestazioni – ha aggiunto il dirigente regionale – ma non quando riveste funzioni pubbliche e nei giorni in cui si tengono le lezioni”.
Il direttore dell’ Ufficio Scolastico Regionale della Campania Luisa Franzese riprende il comportamento del preside dell’Istituto “Foscolo” di Teano, Paolo Mesolella: il dirigente scolastico sabato scorso aveva preso parte ad un’iniziativa per il diritto alla vita e contro l’aborto, organizzata da alcune associazioni cattoliche casertane.”Il dirigente dell’Istituto Foscolo di Teano-Sparanise che ha partecipato alla marcia per la vita di sabato scorso insieme ad alcune decine di studenti ha sbagliato – tuona la Franzese. La Scuola deve essere super partes e non prendere posizione, specie nei giorni in cui si tengono le lezioni”. Il provveditore ha quindi inviato degli ispettori per capirci meglio su quanto accaduto. “Un dirigente, come privato cittadino, è libero di partecipare a queste manifestazioni – ha aggiunto il dirigente regionale – ma non quando riveste funzioni pubbliche e nei giorni in cui si tengono le lezioni. Non può dunque impegnare la scuola, che è la casa di tutti”.