VALLE AGRICOLA. Festività natalizie 2015, questione falò in piazza, il primo cittadino Rocco Landi risponde al consigliere Pezzullo Giovanni Giuseppe: “potrebbe restituire il maltolto ai legittimi proprietari portando in piazza la legna che ha trafugato illegalmente”.
“Il consigliere durante l’orario di lavoro è solito raccogliere e caricare in macchina (la sua) la legna da ardere commettendo così due reati in uno: truffa lo stato in quanto dipendente regionale pagato coi soldi pubblici, truffa i valligiani in quanto si appropria indebitamente di un bene che è del Comune ovvero di voi cittadini”.
“Innanzitutto mi scuso per quanto accaduto in mia assenza e colgo l’occasione per ringraziare gli amministratori di maggioranza che si sono subito attivati per rimediare. Voglio ricordare ai più che la tradizione del falò di Natale in piazza è nata perché i cittadini tutti, si ritrovavano intorno al fuoco per trascorrere insieme momenti, di serenità, di pace, di convivialità, ecc… Ognuno di loro era solito portare la legna da ardere, altre volte si andava a recuperarla in giro con mezzi di fortuna, gruppi di persone spesso improvvisati si univano per racimolarla un po’ qua un po’ la, forse era proprio questo il bello di stare insieme di sentirsi parte attiva di una comunità. Mai, il Comune ha provveduto ad acquistare la legna da ardere, mai nessun Sindaco ha adottato alcun tipo di atto per programmare questo tipo di attività. Da un po’ di anni però (gli ultimi quattro/ cinque), si sta verificando che i cittadini valligiani, spinti da chi null’altro fa, che seminare zizzania, hanno smarrito lo spirito iniziale e si aspettano che sia il Comune a dover fare tutto. Ben venga, dal prossimo anno in bilancio ci sarà una voce, un capitolo di uscita che conterrà la spesa, affinché la legna non manchi mai più, “costi quel che costi”. Premetto che trovandomi lontano da Valle Agricola, ho provato un senso di ribrezzo nei confronti di chi parlando del proprio paese, è capace solo di parlarne male. Certo, nemmeno posso pretendere di più, da una opposizione, limitata è puerile. Di solito non mi ribasso a dare certe risposte, non è nel mio stile, ma talvolta ritengo sia obbligatorio. Tutto ciò, per Rispondere al Signor Pezzullo (ex Sindaco, oggi consigliere comunale), che a me un’idea è venuta, tra l’altro consentirebbe anche di abbattere i costi e penso metterebbe tutti d’accordo. Considerato che il consigliere comunale, durante l’orario di lavoro è solito raccogliere, tagliare e caricare in macchina (la sua), la legna da ardere (verde e secca) commettendo così due reati in uno, da un lato truffa lo stato in quanto dipendente regionale, pagato quindi con i soldi pubblici dei contribuenti e invece di lavorare si fa i fattacci propri, dall’altro truffa i valligiani in quanto si appropria indebitamente di un bene che è del Comune ovvero di VOI CITTADINI. Allora perché non dirgli che quello che fa è VERGOGNOSO SUL SERIO, soprattutto perché lo stesso oltre ad aver rivestito la carica di sindaco È ATTUALMENTE CONSIGLIERE COMUNALE, persona che dovrebbe dare l’esempio e magari nel frattempo che rinsavisce, Sarebbe un bel gesto per Natale. Tanto dovevasi”.
Il Sindaco Rocco Landi.