VITULAZIO. Crisi da covid, proprietaria di un bar si incatena e inizia lo sciopero della fame: multata dai carabinieri.

Prima di legarsi con delle catene la signora Micillo ha esposto uno striscione su cui era riportato l’articolo 4 della Costituzione..

La proprietaria di un locale, il “Different bar” di Vitulazio, ha pensato di portare avanti la sua protesta per la grave crisi economica dovuta al covid che ha colpito anche la sua attività, incatenandosi proprio all’ingresso della sua struttura commerciale. L’intervento dei carabinieri subito dopo, che non hanno perso tempo per multare la signora Elvira Micillo della sanzione di 200 euro. Difatti, tutto sembra essere partito dal fatto che i militari, nel corso di un normale controllo, hanno trovato tre clienti che consumavano all’interno del bar. È stata quindi la multa a far scattare nella signora l’intento di incatenarsi: le dure condizioni imposte ai baristi non dovevano mutare, per la barista, che ha pure iniziato lo sciopero della fame. Prima di legarsi con delle catene la signora Micillo ha esposto uno striscione su cui era riportato l’articolo 4 della costituzione italiana, riguardante il diritto al lavoro per tutti i cittadini, anche perché stanca di essere trattata come una vera e propria criminale dalle autorità.

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