PIEDIMONTE MATESE / ALIFE. Al Sannio Alifano “ripristino della democrazia”: ne è convinto il vice presidente Alfonso Simonelli. “Grazie a Bergamin…
“Bergamin? E’ stata una persona, un deputato libero pensante, un vice presidente fuori da logiche di schieramenti, di sindacato o quant’altro, ma ha ragionato solo con la sua testa”. All’orizzonte bozza di schieramento per le prossime comunali proprio ad Alife?
“Sono contento che c’è stato questo ripristino della democrazia – ne è convinto il vice presidente eletto Alfonso Simonelli da Alife, che al Comune alifano ricopre la carica di assessore e vice Sindaco, mentre al Consorzio di Bonifica d’ora in poi ricoprirà anche la carica di vice Presidente, dopo le democratiche elezioni del 9 giugno scorso che hanno portato al vertice dell’Ente con sede in Viale della Libertà a Piedimonte Matese Franco Della Rocca, consigliere di Caiazzo ed esponente di spicco della Coltivatori Diretti, sodalizio che fino ad ora ha retto la “poltrona” al presidente sfiduciato che per ben quattro anni ha potuto sedersi sulla carica di vertice senza mai essere eletto, ma solo nominato, in virtù di norme regionali recepite dallo statuto del Consorzio (Alfonso Santagata da Alife, ndr). Finalmente democratiche votazioni, dunque, dopo che anche la Provincia di Caserta ha provveduto a nominare i sui tre membri di diritto, ed a cui la Coldiretti è arrivata profondamente spaccata: “Ho apprezzato molto il gesto di Bergamin (Luigi Bergamin, vice presidente uscente, medico di Alife) – ha continuato lo stesso Simonelli – che sin da subito si è mostrato critico, non ha mai accettato ordini di scuderia. Ha ragionato, è stata una persona, un deputato libero pensante, un vice presidente fuori da logiche di schieramenti, di sindacato o quant’altro, ma ha ragionato solo con la sua testa. E questo per me è stato sempre apprezzato. Oggi questo suo gesto di cedermi la vice Presidenza e come riconoscimento dell’ìmpegno profuso è stato per me molto significativo”.
