Donne e false accuse. Fine di un incubo: 39enne accusato di violenza sessuale, caso archiviato.

“già assolto dalle accuse di atti persecutori e lesioni personali ai danni della donna, ospite in una struttura di… Ah, ecco… ospite in una struttura vuol dire per caso nella casa protetta di un CAV, in un reparto psichiatrico o altro?”
false accuse, episodio doppio. 2018 – accusato di violenza sessuale dalla ex 2023 – il PM chiede l’archiviazione, il GIP Marina Chiddo la conferma: «non vi sono elementi a sostenere l’accusa in giudizio»
di Nicola Miccione
Nessuna prova. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Marina Chiddo, ha disposto l’archiviazione di un 39enne accusato di violenza sessuale ai danni di una 31enne. L’archiviazione è stata chiesta dal pubblico ministero Marcello Catalano perché «non vi sono elementi a sostenere l’accusa in giudizio».
In parole povere: accuse costruite sul nulla, non esistono nemmeno gli elementi minimi per incardinare un processo. Non è la prima persecuzione giudiziaria subita dall’uomo per iniziativa della sedicente vittima, l’articolo dice: “era già stato assolto dalle accuse di atti persecutori e lesioni personali ai danni della stessa donna, di Molfetta ed ospite in una struttura di Barletta”. Ah, ecco …Ospite in una struttura vuol dire per caso nella casa protetta di un CAV, in un reparto psichiatrico, o altro? Le indagini dei Carabinieri hanno messo in luce come la donna sia «una persona con un passato complicato», testuale.Il film sembra questo: una persona accusa l’ex di averla perseguitata ed averle provocato lesioni poi, visto che non riesce a farlo condannare, ci riprova “ricordandosi” di essere stata stuprata e lo accusa anche di violenza sessuale.Niente di fatto, va a vuoto anche il secondo attacco. “Per il 39enne la fine di un vero incubo durato 5 anni”, conclude l’articolo.
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