ALIFE. “Arrendetevi!”, suggerisce il gruppo de “L’Elefante”: “La totale sconfitta politica della lista Rinascita alifana”.

“Casa comunale e campo sportivo, che sono, invece, dell’Amministrazione Avecone”.
“ARRENDETEVI! – la nota del gruppo politico de “L’Elefante“. La totale sconfitta politica della lista Rinascita alifana, del suo Sindaco, dei suoi assessori e consiglieri, dei suoi referenti politici ed imprenditoriali e di tutta quella “zona grigia” che quella lista ha appoggiato, si sta palesando ancor di più in tutta la sua evidenza in questi giorni, mentre assistiamo allo scontro, a colpi di post su facebook, tra il Sindaco ed un ex assessore, per attribuirsi i meriti dei lavori, in fase iniziale, della Casa comunale e del campo sportivo, che sono, invece, dell’Amministrazione Avecone.
Questo scontro, a dire il vero penoso, squarcia il velo che nasconde quanto siano stati incapaci politicamente tutti i soggetti sopracitati. Incapaci di creare una squadra coesa, con un progetto serio e obiettivi condivisi.
Capaci, altresì, solo di creare un gruppo di amministratori nemici tra loro, che hanno pensato al loro orticello politico, e che si sono fatti la guerra per 5 anni, senza operare nessun progresso progettuale e sociale per la nostra città. Un gruppo di nemici che ora sono alla resa dei conti e si bisticciano per accaparrarsi i meriti di altre amministrazioni.
A tutti i soggetti sopracitati e ai loro sodali, ricordando uno per uno i loro ghigni di soddisfazione, le risatine di scherno e le contumelie nei nostri confronti, sia all’indomani della loro vittoria elettorale sia nel corso di questi anni, rammendiamo che mentre loro sono crollati miseramente, mentre loro sono degli incapaci politici certificati dal fallimento di questa amministrazione, noi abbiamo mantenuto una dignitosa unità di intenti.
Abbiamo mantenuto un gruppo, con un progetto, che crede in una Alife diversa; un gruppo che si è ritrovato fin dall’inizio e si ritroverà sempre intorno a un modo di fare politica diverso. In tutto questo, mentre c’è chi si attribuisce meriti di altri, sono scaduti anche i termini per impugnare i solleciti di pagamento acque reflue! E nulla è stato fatto rispetto alle promesse del 5 gennaio – concludono dal gruppo.