ALIFE. Trasferimento ex Whirlpool, positiva conclusione della procedura: l’estensione delle zone ZES una buona notizia anche per la cittadina alifana.

conferma della svolta che può dare la nostra proposta di estendere le Zes a tutto il Mezzogiorno“. I Comuni e le aree ZES, gli incentivi.

“La positiva conclusione della procedura per il trasferimento dell’ex Whirlpool di via Argine alla Tea Tek Group spa è un primo importante risultato per gli oltre 300 lavoratori ottenuto grazie a un impegno costante nel corso della lunga vertenza, che continueremo a seguire come abbiamo fatto finora – la conferma direttamente dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

“Ma soprattutto questo risultato è la conferma della svolta che può dare la nostra proposta di estendere le Zes a tutto il Mezzogiorno. Per lo sviluppo, per il lavoro – conclude De Luca.

I Comuni e le aree ZES

In riferimento agli avvii delle Zone Economiche Speciali è attivo anche uno Sportello Unico Digitale della ZES Campania presso la Camera di Commercio di Caserta.

In funzione delle aree individuate dal piano strategico regionale, la ZES Campania interessa 37 dei 550 comuni della Regione. Le superfici interessate si estendono in misura prevalente nelle zone retroportuali di Napoli e Salerno, per proiettarsi nelle realtà interne, espressione dei fondamentali agglomerati industriali e piattaforme logistiche della regione, in un’ottica di sviluppo di macroarea. 

Acerra, Arzano, Atripalda, Avellino, Battipaglia, Bellizzi, Benevento, Caivano, Carinaro, Casoria, Castel San Giorgio, Castellammare di Stabia, Fisciano, Flumeri, Frattamaggiore, Frigento, Gricignano di Aversa, Grottolella, Lacedonia, Maddaloni, Manocalzati, Marcianise, Marigliano, Mercato San Severino, Montefredane, Napoli, Nocera Inferiore, Nola, Pomigliano d’Arco, Pontecagnano, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra, Salerno, San Marco Evangelista, Sarno, Teverola, Torre Annunziata. 

Per quanto riguarda gli agglomerati industriali ASI, interessanti sono quelli nel casertano di Marcianise – San Marco Evangelista, Aversa Nord, nel Sannio Ponte Valentino a Benevento.

Gli incentivi per le aree ZES

Gli incentivi possono essere nazionali e regionali, con un intervallo temporale non inferiore a sette anni. Tra gli incentivi nazionali previste procedure semplificate per l’insediamento e l’accesso alle infrastrutture: anche un credito d’imposta nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 50 milioni di euro.

Tra gli incentivi regionali, invece, la riduzione dell’imposta IRAP fino ad un massimo del 100% ; quindi, il cofinanziamento dei Contratti di Sviluppo per il sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni; specifici contratti di programma per l’attuazione di interventi complessi di sviluppo territoriale e settoriale; ed ancora, la riduzione dei consumi energetici attraverso misure cofinanziate a valere su POR Campania (la DGR 82 del 2019 destina 13 milioni di euro alla riduzione dei consumi energetici nelle aree di sviluppo industriale, con priorità agli investimenti ricadenti nell’area ZES); quindi, mirati interventi per il rilancio delle aree di crisi industriali ed, infine, interventi per l’assunzione di lavoratori svantaggiati.

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