VITULAZIO. I vitulatini “fessi”: l’ennesimo tentativo di mistificazione e distorsione della realtà dalla minoranza consiliare ed extraconsiliare.

“Minoranza consiliare e extraconsiliare, non avendo a disposizione alcuna argomentazione di natura politica e nessun elemento di confronto, mette in piedi l’ennesimo vano tentativo di mistificazione e distorsione della realtà…

“Nelle ultime ore – annuncia il sindaco Antonio Scialdonestiamo assistendo all’ennesimo vano tentativo di gettare fango gratuito sull’Amministrazione Comunale retta dal sottoscritto.

La minoranza consiliare e quella extraconsiliare, non avendo a disposizione alcuna argomentazione di natura politica e nessun elemento di confronto, mette in piedi l’ennesimo vano tentativo di mistificazione e distorsione della realtà, nella patologica convinzione che i vitulatini siano “fessi”.

Stanno tentando, vanamente, di alzare un demagogico e populistico polverone sul nulla più assoluto. Hanno iniziato questa pantomima dicendo che “a Vitulazio si paga per sposarsi”. Forse costoro non riescono a digerire che l’attuale Amministrazione Comunale ha idee chiare, cognizione di causa e rispetto della Legge. Non si è fatto altro che approvare un regolamento per disciplinare la celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili, regolamento che a Vitulazio MANCAVA!!

Regolamento che all’art. 1 recita INEQUIVOCABILMENTE “la celebrazione del matrimonio civile e le costituzione di unioni civili sono attività istituzionali gratuite quando vengono svolte ell’interno della casa comunale presso l’Ufficio di Stato Civile durante l’rario di servizio in vigore…”

Regolamento che all’art. 4 recita testualmente “… l’ufficio di Stato Civile fornisce tutta la modulistica e le informazioni relative alla visione e la disponibilità dei luoghi e alle modalità di pagamento della tariffa SE DOVUTA” (!!!)Regolamento che costoro hanno avuto a disposizione ben prima della seduta consiliare di approvazione, regolamento che prevede la quantificazione della tariffa (SE DOVUTA ai sensi dell’art. 4) per “costo del personale, energia elettrica, pulizia, specifichi obblighi di adeguamento, ove previsti dalla legge”, come stabilito all’art. 5 comma 2.

Regolamento che, quindi, prevede che vengano stabilite le eventuali tariffe per le celebrazioni eventualmente effettuate fuori dalla casa comunale e fuori dall’orario di servizio! Regolamento che, ad esempio, prevederebbe una tariffa per un matrimonio celebrato in una struttura acquisita al patrimonio del Comune, allestita allo scopo… Perchè i Regolamenti PREVEDONO, nulla impedirebbe un domani di poter acquisire al patrimonio del Comune una villa o un palazzo storico dove celebrare matrimoni, caso mai, la sera o il sabato. Invece costoro, mistificando, hanno squallidamente tentato di far passare questa necessaria e sacrosanta regolamentazione come un modo per “mettere le mani in tasca ai vitulatini”… proprio loro che hanno per 4 anni raddoppiato il prelievo della addizionale comunale Irpef ai cittadini… ci vuole fegato.

Ma non si sono fermati qua, hanno cavalcato il cavallo più demagogico e populista possibile, quello delle indennità di carica degli amministratori, in merito alle quali la nostra Giunta nulla altro ha fatto che prendere atto degli adeguamenti disposti dal legislatore. Tra l’altro il sottoscritto lo aveva preannunciato a costoro in sede di Consiglio Comunale ed in presenza del pubblico presente che si sarebbe proceduto a questa presa d’atto. Tra l’altro il sottoscritto, unitamente a tutti i componenti della maggioranza consiliare, mai si è dilettato in esercizi di “piacioneria” sbandierando e urlando rinunce alle indennità per lavarsi la faccia. Il sottoscritto, unitamente ai componenti della maggioranza, ha solo promesso solennemente di mettere sempre e comunque Vitulazio prima di tutto.

Il sottoscritto, unitamente ai componenti della maggioranza, lo sta facendo dal primo giorno, non abbiamo atteso 11 mesi come la passata amministrazione per portare in Consiglio le linee programmatiche, lo abbiamo fatto 35 giorni dopo le elezioni, avendo la possibilità di lanciare immediatamente l’azione politica e amministrativa. Questo ci ha consentito di affrontare l’inizio dell’anno scolastico con i plessi rinnovati nella struttura e nel look, di mettere in piedi in pochi giorni un campo estivo gratuito per i bambini, di moltiplicare l’attività di progettazione e di ricerca di fondi di finanziamento, di rivedere l’impianto regolamentare obsoleto, di riorganizzare la macchina amministrativa, di cominciare sin da subito a fare avvertire il cambiamento alla cittadinanza. Cittadinanza con la quale non smetteremo mai di scusarci per i disagi che, ancora oggi, si vivono per l’invasività dei lavori alla rete fognaria che la passata amministrazione ha ritenuto far partire a pochi giorni dal voto, ma non cerchiamo giustificazioni di sorta, noi ci mettiamo la faccia, sempre e comunque, è compito nostro limitare i disagi ed è compito nostro evitarli in futuro.Noi siamo qui, con le nostre facce e i nostri nomi, alla popolazioni dobbiamo dar conto solo del nostro operato, di nulla altro.

Chi non ha argomentazioni può solo rifugiarsi in caricature disneyane e in alterazioni della realtà, come chi, condividendo un video del sottoscritto che esortava gli amministratori dell’epoca a valutare, in quel contesto temporale, la rinuncia alle indennità, omette di ricordare che si trattava della domenica delle Palme dell’anno 2020, in piena emergenza COVID e che, proprio per questo, si richiedeva di impiegare quelle risorse in azioni di sostegno a chi stava subendo notevoli danni finanziari ed economici. L’ennesima mistificazione. A noi non interessa. A noi interessa il popolo di Vitulazio”.

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