BAIA E LATINA. Raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, contratto alla società scaduto nel giugno 2023 ma servizio che prosegue in assenza di proroga.

Una “pagina buia per il nostro Comune, operai che giornalmente si sacrificano per l’igiene delle nostre strade... l’impresa mensilmente percepisce 14mila euro per l’espletamento del servizio – la nota dei consiglieri comunali Leardi e Friello
“Apprendiamo con stupore dell’inadempienza della Società, Giemme Ambiente s.r.l. Unipersonale, incaricata ai sensi del contratto stipulato nell’anno 2018 della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Baia e Latina.
Riteniamo precisare, dichiarano Leardi Massimo e Friello Vincenzo consiglieri comunale del gruppo “Uniti per Baia e Latina”, che il contratto stipulato nell’anno 2018 per termini contrattuali è scaduto nel mese di giugno 2023 ed attualmente il servizio, stranamente dopo circa 10 mesi dalla scadenza prosegue in assenza di una formale proroga. Anzi è da diversi mesi che la giunta comunale ha fornito indirizzo al Responsabile del Settore Tecnico di provvedere all’adozione di ogni utile provvedimento al fine di evitare situazioni di proroghe che in effetti non ci sono mai state.
In questi giorni apprendiamo, continuano Leardi e Friello, del disaggio dei lavoratori impegnati nella raccolta e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Baia e Latina, in effetti secondo voci raccolte in paese, sembra che i lavoratori lamentano: 1) il pagamento della mensilità del mese di maggio 2021 (tre anni orsono); 2) pagamento della quattordicesimo anno 2021 (tre anni orsono); pagamento della mensilità del mese di gennaio 2024; 4) pagamento parziale della quattordicesima anno 2022; 5) il pagamento della mensilità del mese di aprile 2023.
Considerato che il Gruppo consiliare già negli anni precedenti ha portato a conoscenza dell’Amministrazione, tramite diverse interrogazioni, segnalando tutte le inadempienze contrattuali che l’impresa continua a perpetrare senza che da parte di chi dovrebbe controllare e verificare e di conseguenza adottare tutte le norme previste contrattualmente applicando le relative penali per ogni carenza verificata. Purtroppo tutto questo non è mai avvenuto e di conseguenza l’impresa bene a pensato di fare tutto quello che ha voluto senza che da parte degli Amministratori ci sia stata mai una presa di posizione verso l’impresa nel far rispettare le norme del contratto sottoscritto.
Oggi purtroppo apprendiamo e prendiamo atto, se risulta a vero, di questa pagina buia per il nostro Comune, che operai che giornalmente si sacrificano per l’igiene delle nostre strade e del nostro Comune non vengono retribuiti dall’impresa che mensilmente percepisce circa 14.000 Euro per l’espletamento del servizio.
Ci auguriamo, concludono, i Consigliere Leardi e Friello, che almeno in questa occasione l’amministrazione Comunale voglia prendere le difese dei lavoratori, nei confronti dell’impresa inadempiente, trattenendo dalle prossime mensilità tutte le somme dovute ai lavoratori e quelle dovute al Comune per le adempienze riscontrate e quelle eventualmente da riscontrare a tutela dei cittadini contribuenti”.