Sessa Aurunca. Druso fa ritorno in città: la testa in marmo del generale, figlio dell’imperatore Tiberio datata 1^ secolo dopo Cristo, riportata a casa dopo 80 anni.

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Druso fa ritorno a casa, e lo fa dopo una lunghissima attesa, durata ben 80 anni e piu’, quanti ci sono voluti a condurre in porto le elaborate attivita’ investigative da parte del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La testa in marmo, raffigurante il generale Druso, figlio dell’Imperatore Tiberio, datata I d.C., fu trafugata durante il  secondo conflitto mondiale dal museo civico di Sessa Aurunca. Sembra che in seguito sia stata rivenduta in Francia ed ancora negli Stati Uniti dove, venne acquistata dal museo di Cleveland nel 2004. “Grazie all’esame di una pubblicazione del 1926, relativa allo scavo archeologico del criptoportico dell’antico teatro romano di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, è stato possibile acquisire notizie sul ritrovamento di 4 teste in marmo tra le quali anche quella di Druso – spiega il generale Fabrizio Parrulli che governa il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La procedura giudiziaria instaurata a Roma e l’azione diplomatica condotta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo hanno permesso di intraprendere una trattativa per la restituzione dell’importante scultura”. Solo lo scorso mese di aprile è stato sottoscritto un accordo tra il MiBACT e il museo americano, che ha consentito a Druso di essere rimpatriato.

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