AILANO. La Fiaccola della Pace torna in città per celebrare la III edizione e per rinnovare il “Patto di Pace”.

Grazie all’impegno del Vice Sindaco Pina Di Fiore, già Socio Onorario del Movimento per la Pace, che si è reso possibile l’evento.

La Fiaccola della Pace ritorna nel Comune matesino di Ailano, retto da Vincenzo Lanzone. Il giorno 23 Novembre la Marcia per la Pace con gli alunni del Comprensivo. Il grande evento storico che fa parte delle celebrazioni dei 100 anni della grande guerra ritorna nel borgo matesino. Grazie all’impegno del Vice Sindaco Pina Di Fiore, già Socio Onorario del Movimento per la Pace, quest’anno la Fiaccola della Pace tornerà ad Ailano per celebrare la III edizione e per rinnovare il “Patto di Pace” siglato un anno fa in occasione del Giorno della Memoria della Shoah, con il Sindaco Vincenzo Lanzone, attraverso il quale il Comune matesino ricevette la nomina di “Città per la Pace” del III Millennio, così anche con la Scuola diretta dal Preside Mario Grillo. Quest’anno, all’appello di Pace lanciato durante gli anni scorsi si aggiunge un ulteriore impegno, al quale anche il Papa si sta facendo portavoce: l’appello al disarmo. Non è un caso che il recente Premio Nobel per la Pace è stato assegnato all’ ICAN, organizzazione internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, esso rappresenta anche un riconoscimento per tutti quegli Operatori di Pace nel mondo, che lavorano instancabilmente su questo versante. La settimana scorsa si è svolto in Vaticano il Simposio di Papa Francesco con tutti i rappresentanti delle varie organizzazioni, durante il quale si è convenuti a quest’impegno: “Il solo modo per assicurare una Pace mondiale sostenibile e impedire che le armi nucleari si diffondano e vengano usate, è abolirle”. Questo in sintesi “sarà l’impegno che il Movimento Internazionale per la Pace III Millennio della provincia, promotore della “Fiaccola della Pace”- ha riferito la Presidente Agnese Ginocchio – quest’anno lungo le manifestazioni che celebrano i 100 anni della grande guerra, porterà avanti invitando ancora una volta gli Enti Locali ad aderire. Per tale motivo che è fondamentale il ruolo degli Enti locali, i quali possono a loro volta sensibilizzare e farsi promotori della citata campagna, ma non solo, realizzare un programma politico fondato sulla nonviolenza. Ogni Ente locale dovrebbe avere un assessorato alla Pace( o un consigliere delegato alla Pace). La “Politica per la Pace” è fondamentale per abbattere i muri e le divisioni e per scongiurare i conflitti di interesse che nascono nel giro di poco tempo nelle amministrazioni, ed è necessaria anche per abbattere la corruzione, che rappresenta uno dei motivi che mettono in crisi la vita comunale e fanno cadere la giunta. Chi è per la Pace non può pensare al proprio tornaconto, non può distruggere, ma deve costruire il proprio programma amministrativo attraverso la strada del dialogo e del confronto. “Le Istituzioni sono sacre– come ha riferito il grande Sindaco pacifista e nonviolento di Messina, Renato Accorinti, – esse vanno sacralizzate con l’impegno dal basso giorno per giorno”. Per quanto riguarda le scuole invece, è importante lavorare in sinergia ed avviare percorsi mirati sull’ educazione alla Pace e alla nonviolenza, affinché la Pace diventi materia di studio. La Pace che si studia sui banchi di scuola. I giovani dunque devono imparare a parlare e ad agire con la parola Pace, affinché siano saggi e responsabili cittadini del futuro, un futuro che oggi più che mai è gravemente minacciato da venti di guerra e da una 3a guerra mondiale che, come definito da Papa Francesco, già si sta combattendo a pezzetti. La scuola è vera solo quando sa educare alla Pace”. Ha concluso Agnese Ginocchio. Soddisfatti il Sindaco Vincenzo Lanzone, la Vice Sindaco Pina Di Fiore, delegata alla Pace ed il Dirigente scolastico dell’ IC di Ailano, Dott. Mario Grillo. L’evento del 23 culminerà con la declamazione del nuovo Appello di Pace, il rinnovo e la riconferma dei titoli di Pace ricevuti in precedenza, davanti al Monumento vivo dedicato a tutti i caduti delle guerre, stragi, attentati, terrorismo e mafie di Ailano e nel mondo: l’Albero della Pace, piantato nell’area dedicata al “Giardino della Pace” ( giardinetti comunali adiacenti a Piazza Madonna di Lourdes ) durante la I ed.ne della “Fiaccola della Pace” .

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