AILANO. Contraddizioni e degrado, parte 2 – 23 novembre 2018: il caso “isola ecologica”
Il Comune di Ailano si “avvale” di un eco centro individuato da anni in località Mortine, ma rimasto perennemente chiuso e abbandonato all’incuria e al degrado.
“Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto”. (Sandro Pertini). Inizia così la nota di un cittadino di Ailano che tratta dell’argomento “Isola ecologica”.
PREMESSA ISOLA ECOLOGICA (definizione e descrizione): area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile in molti comuni italiani. I cittadini, durante l’orario di apertura, possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti, i rifiuti speciali o pericolosi. L’utilità principale è quindi quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente. Il conferimento in eco centro è consentito esclusivamente agli utenti del Comune. Nel caso di particolari tipologie di rifiuto conferite in eco centro, il Comune può richiedere all’utente il pagamento di una tariffa come rimborso delle spese di smaltimento del rifiuto medesimo. L’eco centro costituisce un impianto connesso e funzionale con il sistema di raccolta differenziata. All’interno dell’area sono dislocati contenitori nei quali gli utenti possono conferire i rifiuti attenendosi scrupolosamente alle indicazioni su ciascun contenitore (es. rifiuti metallici CER 200140, beni durevoli dismessi CER 200307, RAEE, ecc…). I contenitori indicati dovranno essere a tenuta stagna, essere mantenuti in efficienza ed in grado di accogliere il materiale conferito. Quando il contenitore è giunto a riempimento, il materiale dovrà essere trasportato all’idoneo sito di trattamento o smaltimento per ciascuna tipologia del rifiuto. Qualora fosse possibile, per la disponibilità di impianti, avviare al recupero o trattamento nuove frazioni di rifiuto, come altri elettrodomestici, arredi, ecc., il Comune potrà attivare tali nuove raccolte. Dovrà essere effettuata inoltre la pesatura del materiale conferito con rilascio di ricevuta all’utente. Durante l’orario di apertura dell’eco centro, l’addetto alla custodia e gestione operativa dello stesso dovrà provvedere: – ad istruire ed indirizzare opportunamente gli utenti conferenti; – vigilare, anche in base alle disposizioni impartite dal Comune sulla correttezza dei conferimenti, sia relativamente alla qualità dei materiali che alla quantità conferita dai soggetti conferenti; – a mantenere l’area ordinata ed efficiente, direttamente o segnalando alla Ditta, eventualmente incaricata della gestione, gli interventi necessari. – a informare con opportuno preavviso la Ditta Appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti circa le necessità di svuotamento dei contenitori; – a tenere gli eventuali registri di carico e scarico previsti; – a comunicare all’Ufficio competente del Comune ogni condizione anomala che dovesse verificarsi; – di indossare idonei indumenti di riconoscimento e mezzi di protezione personale (guanti, scarpe, copricapo, ecc.); – l’addetto al servizio di custodia e controllo è incaricato di un pubblico servizio e pertanto è autorizzato ad applicare le presenti norme; – di tenere un contegno corretto con gli utenti. In caso di improrogabile assenza l’addetto alla custodia dovrà avvisare gli Uffici comunali competenti e dovrà procedere alla chiusura dell’Eco centro ed all’affissione all’ingresso di idoneo avviso. Il Comune di Ailano si “avvale” di un eco centro individuato da anni in località Mortine, ma rimasto perennemente chiuso e abbandonato all’incuria e al degrado. A metà giugno 2018 l’Amministrazione Comunale tappezzò il paese con volantini che proclamavano l’inaugurazione IL 20 GIUGNO 2018 dell’Isola che non c’era, con apertura IL MERCOLEDI’ DALLE ORE 13:30 ALLE ORE 17:30 E IL SABATO DALLE ORE 9:30 ALLE ORE 13:00, praticamente una seconda inaugurazione dal momento che l’Isola esisteva già da anni; la cui gestione esattamente con DETERMINA R.S.T. n. 42/2017 del 28/04/2017 prot. n. 1880 viene affidata alla Ditta TLZ S.r.l. che si aggiudica la Gara di appalto del Servizio Igiene Urbana, con contratto di appalto rep. n. 1 del 20/06/2017; l’importo di aggiudicazione del servizio è di € 271.370,13, oltre € 5.626,58 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un importo complessivo di aggiudicazione di € 276.996,71, oltre I.V.A, per i due anni di durata dell’appalto; dando atto che il servizio comprende raccolta differenziata dei rifiuti domiciliare e da cassonetti stradali, trasporto e smaltimento presso impianti di recupero, gestione isola ecologica, trasporto degli ingombranti e dei RAEE presso apposito centro di recupero, spazzamento strade e altri servizi complementari, recupero rifiuti abbandonati sul territorio comunale, recupero pneumatici abbandonati sul territorio comunale (ORDINANZA NUM. 44 PROT. N. 2797 DEL 29/05/2018). Da mesi vengono liquidate fatture alla Ditta TLZ, come si può leggere in alcuni esempi di tabelle sottostanti, in cui compare la voce “ingombranti”….. Allora viene naturale porsi delle domande sulla gestione dell’Isola ecologica da parte della ditta TLZ, e soprattutto sull’assenza di controllo da parte dell’ENTE che paga con i soldi di tutti noi ailanesi la ditta appaltatrice senza sincerarsi della corretta gestione e manutenzione dell’Isola stessa; causando un duplice danno al nostro paese, economico e ambientale; perché di fatto come si può ben vedere dalle foto la situazione attuale in loc. Mortine è una DISCARICA A CIELO APERTO. Si nota immediatamente la mancanza di pulizia del luogo infestato dalle erbacce e rovi, 3 grossi cassonetti blu senza nessuna indicazione all’esterno che contengono ogni rifiuto senza distinzione di genere, 1 addirittura rotto da un lato evidentemente collassato sotto il peso degli stessi rifiuti….nel piazzale ci sono ovunque rifiuti di ogni genere, frigoriferi, computer, sedie ecc….UNA SITUAZIONE INACCETTABILE!!! E non finisce qui, a seguito di segnalazione fatta al Comune di rifiuti abbandonati proprio di fronte il piazzale dell’Isola Ecologica, il Sindaco emanava l’Ordinanza n. 49 prot. n. 3211 del 19/06/2018 in cui ordinava alla ditta TLZ di rimuovere suddetti rifiuti abbandonati, per poi predisporre il pagamento con DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO TECNICO Reg. Gen. 68 Numero 36 del 16-07-2018 alla T.L.Z. S.r.l. della fattura presentata in data 21/06/2018, prot. n. 3259, col riepilogo delle spese sostenute, da cui risultava:
Nolo automezzo: € 400,00
Costo personale – n. 3 operatori x n. 4 ore x € 23,00h = € 276,00
Costo smaltimento – €/ton 170,00 x ton 3,97 = € 674,90
per complessivi € 1.350,90, oltre I.V.A.!!!
L’Amministrazione con estrema solerzia provvedeva a rendere noto tramite social
che la zona era stata ripulita, omettendo che i rifiuti erano stati soltanto spostati di
una decina di metri, dall’esterno dell’ISOLA all’interno, senza nè differenziarli né AD
OGGI SMALTIRLI PRESSO LE DITTE SPECIALIZZATE. Intanto gli ailanesi pagavano 2 volte per NON avere un servizio efficiente ed ecologico….
Le domande sono molteplici:
1) Come si può amministrare il paese in cui si è nati, cresciuti e si vive in una maniera così scellerata senza avere rispetto della propria terra e dei propri concittadini???
2) Com’è possibile che nessuno si ribelli a questo sistema omertoso, e di mistificazione dei fatti???
3) Come mai l’Amministrazione non è altrettanto solerte nel far rispettare le altre Ordinanze che emette, come la num. 48 del 19/06/2018 (taglio siepi ai margini dei marciapiedi) e la num. 58 del 10/11/2018 (pascolo vagante di bovini)???
Il paese è ormai in un degrado totale, si seminano soltanto odio e invidia, non pensando al futuro, ai giovani, a una prospettiva di crescita economica, culturale e turistica del nostro territorio, NON PONENDO IL BENE DELLA COLLETTIVITA’ COME UNICO OBIETTIVO. Un paese che non intraprende politiche sociali di collaborazione, di ascolto, di solidarietà, di sostegno alle fasce più deboli e che non punta sui giovani è un paese destinato al collasso….
Un libero pensatore
“La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.” (Franz Kafka)