AILANO. “Noi cittadini oramai stanchi del clima che si vive nel nostro paese”: la lettera firmata di un nostro lettore.

“nel frattempo il nostro paese sta vivendo un lento ma continuo, quasi inarrestabile declino”.

Gentile redazione di “ matese news” vi affido questa mia breve lettera. Sono uno dei tanti cittadini AILANO oramai stanchi del clima che si vive nel nostro paese. Ailano è un paese diviso, dove si respira un clima teso, avvelenato da contrapposizioni, divisioni e rancori politici. Questo clima si manifesta in maniera evidente con continue “sterili polemiche” tra i vari contendenti del potere, polemiche che in alcuni casi sfociano anche nelle offese personali. Personalmente non mi sento rappresentato da nessuno di loro, nè dai Guelfi né dai Ghibellini né tantomeno dagli “ignavi interessati”( dal latino ignavus, pigro, indolente, nell’operare per mancanza di volontà) apparentemente disinteressati, in realtà molto “interessati” alla spartizione futura del potere. Ad Ailano basta una foto postata sui “social” per scatenare le polemiche, le accuse e gli insulti, che di certo non servono a migliorare la situazione o risolvere i problemi. Perché nel frattempo il nostro paese sta vivendo un lento ma continuo, quasi inarrestabile declino. Sui “social” la nostra amministrazione comunale è sempre presente ed attentissima ad intervenire e rispondere a chi evidenzia qualche problema, ma senza poi risolverli. Risposte con toni diversi a seconda della vicinanza politica o meno dell’interlocutore: con garbo, se i problemi sono sollevati da ipotetici suoi elettori ( questioni relative alla mancata pulizia delle strade e dell’acqua solfurea); con toni sdegnati, e in maniera quasi sgarbata e prevenuta se a sollevare le critiche sono cittadini “vicini” all’opposizione. Un atteggiamento imparziale, di parte ed inaccettabile sembra quasi un’amministrazione solo di una parte non di tutti. Dall’altra parte la “minoranza”(???)è ormai da anni, troppo impegnata in una lotta intestina per stabilire chi al suo interno ha maggiore consenso e popolarità, per preoccuparsi dei problemi di noi cittadini. Dov’è e cosa fa la minoranza o le minoranze? Si pavoneggia nel proprio orticello con la presunzione di avere le carte in regola per vincere le prossime elezioni? Sta aspettando di scegliere quale sia l’alleanza che garantisca meglio gli interessi dell’imprenditore /capo? (Il quale dovrà prima risolvere i suoi problemi e poi eventualmente occuparsi di quelli degli altri).
Mi domando ”Che senso ha candidarsi, chiedere il voto e poi non rappresentare chi ti ha votato?”
Tutto sommato a me interessa poco di tutte queste faccende politiche, quello che realmente mi interessa è migliorare la qualità della vita nel paese in cui vivo.
Infatti i problemi restano irrisolti: qualche mese fa qualcuno proclamava su Facebook “noi le strade le puliamo”…mai frase fu più inesatta….. infatti l’estate è quasi finita e le strade non sono state ancora pulite e su alcune a causa dei rovi e dei rami la visibilità è scarsa e con l’arrivo della stagione autunnale la situazione peggiorerà; alcuni tabelloni per l’affissione dei manifesti sono ricoperti di spine; sotto all’ acqua sulfurea, un tempo luogo frequentato anche da forestieri, non si può accedere neanche con gli stivali; In via Ortole, a ridosso del centro abitato, nell’indifferenza più totale: del sindaco, dell’amministrazione, dei dipendenti comunali, della minoranza, ormai da mesi, (quasi coperta dalla vegetazione) c’e una fogna a cielo aperto e maleodorante (vedi foto). Il centro storico è infestato di zanzare, e gli interventi di sanificazione ( pochi) non hanno sortito alcun effetto. Al campo sportivo non c’è il metano per riscaldare l’acqua delle docce; la Torre baronale è ricoperta di erbacce; Nei pressi del centro abitato (nella zona di piazza Annunziata) nonostante le segnalazioni dei cittadini, c’è da tempo un canale pieno di detriti e maleodorante .

Continuiamo con qualche altro problema: L’acqua è un bene essenziale. Il sindaco giustamente si preoccupa di limitarne l’uso improprio fatto in piazza da parte di qualche buontempone che fa qualche goliardia (lavaggio di un auto), ma non si preoccupa alla stessa maniera di chi utilizza gratuitamente….. l’acqua per far eseguire lavorazioni a casa propria ( forse perché amico dell’amministrazione ?).
Di un vigile non c’è neanche l’ombra, neanche ad ore e neanche nei festivi o nei giorni del mercato, nei quali i punti nevralgici della viabilità cittadina (guardia medica, ufficio postale, sopportico, piazza) diventano percorribili solo a piedi, a causa delle macchine parcheggiate a destra, sinistra, al centro, sopra e sotto. Nel frattempo i furbetti amici dei potenti costruiscono abusivamente (non voglio fare nomi, ma basta togliersi le fette di culatello da sopra gli occhi, farsi un giro e vedere ampliamenti di fabbricati, porticati, gazebo etc ) ma la legge esiste ? E se esiste è uguale per tutti?
Si parla tanto di politica, ma solo a parole, senza programmi e senza idee e soprattutto senza impegno. Ad Ailano la “politica” è stata scambiata per presenzialismo e personalismo, ogni occasione è buona per mettersi in mostra o per criticarsi reciprocamente, ma senza mettere mano ai problemi della collettività.
I problemi ci sono e sono reali, nessuno può negarli come nessuno può negare che le risorse a disposizione siano poche, e allora dovremmo provare a risolverli tutti insieme, cittadini, amministrazione, minoranza e a smetterla con queste ridicole divisioni e critiche reciproche. Solo cosi potremmo migliorare la qualità della vita nel nostro paesello, perché le chiacchiere e le polemiche non migliorano lo stato delle cose, anzi.

​​​​​​​​​Lettera firmata

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