ALIFE. Altri 3.416 euro per la manutenzione hardware al Municipio: la follia dei 26.448 euro di spesa nel solo anno 2018.
Una media di 2.204 euro al mese: il rinnovo del servizio ad opera dell’amministrazione comunale targata Di Tommaso. Scandaloso il costo a carico delle casse comunali: il Municipio di Alife spende la bellezza di 26.448 euro nel solo anno 2018.
La determina numero 336 del 2 novembre 2018 sfornata dal Municipio alifano liquida ulteriori 3.416 euro (tremilaquattrocentosedici euro) per il servizio di “assistenza tecnica, manutenzione hardware e rete informatica del Comune di Alife”. Con CIG ZE22481C65, l’atto in oggetto richiama “la propria determinazione R.G. n. 251 del 30-07-2018, avente ad oggetto: Proroga del servizio (a cura dell’amministrazione in carica Di Tommaso) … con la quale si è provveduto ad assumere l’impegno di spesa n. 418/2018 di Euro 10.248,00 sul Cap. n. 1053 dello schema di bilancio stabilmente riequilibrato 2017/2019 corrente E.F. per procedere all’attività di cui in oggetto. La ditta fornitrice – si legge ancora nel citata determinazione – ha rimesso in data 01/11/2018, ricevuta in data 01/11/2018 con Prot. n. 12362/2018, la relativa fattura N° 20/PA di Euro 2.800,00 oltre Euro 616,00 di Iva per un totale di Euro 3.416,00. Ritenuto di procedere alla relativa liquidazione… determina di liquidare la somma complessiva di Euro 3.416,00 a favore della Ditta GCINFORMATIC di Calcagno Giuseppe, corrente in Alife (CE) alla Via Erennio Ponzio, n°3 (Part. IVA 03604550610)”. Nel bilancio comunale tale somma è stata addebitata al Capitolo 1053 “Spese per il funzionamento del centro elettronico”. Con la determina n. 290 del 10 settembre scorso fu già liquidata una ulteriore somma per il medesimo servizio sempre al Comune di Alife, un servizio affidato in regime monopolistico sempre alla stessa ditta da anni. Non solo, ma la medesima ha fornito pure tutto il materiale di consumo occorrente agli uffici, stampe e materiale vario, oltre ad essersi interessata della fornitura di personal computer e stampanti multifunzione. In buona sostanza, ogni ufficio al piano terra ed al primo piano dello stabile in Piazza XIX ottobre, dall’area tecnica a quella finanziaria ed amministrativa, è stato servito in regime esclusivo di ogni materiale informatico, pc o stampante che sia, sempre dallo stesso fornitore, in spregio alle più elementari norme di rotazione degli incarichi e/o forniture di materiale. Allo stesso fornitore la nuova amministrazione comunale targata Di Tommaso ha deciso, con propria determinazione n. 251 del 30 luglio scorso, di prorogare (ancora!!!) il servizio con scadenza, ora, al 31 dicembre 2018 (l’impegno nel bilancio comunale è il numero 418 pari, stavolta, a 10.248,00 euro), senza tener conto di altre offerte (migliorative!!!) ed in spregio a qualsiasi obbligo di fornitura di servizi a favore della Pubblica Amministrazione. Fatto ancora più scandaloso è quello relativo al costo a carico delle casse comunali: il Municipio di Alife andrà così a spendere per il servizio di manutenzione hardware la bellezza di 26.448 euro nel solo anno 2018, se si considera il primo incarico di euro 16.200 relativo al primo semestre 2018, sempre alla medesima ditta, ed il secondo incarico pari a 10.248 euro del secondo semestre 2018: una media di 2.204 euro al mese di sola manutenzione hardware.
Comune di Alife Determina n. 336.2018
LA LIQUIDAZIONE PRECEDENTE:
https://www.matesenews.it/alife-24/