ALIFE. Attivata la procedura di pignoramento del conto corrente bancario: ex sindaco non aveva pagato i tributi comunali negli ultimi 5 anni.
A giorni gli atti ufficiali chiariranno nei dettagli la vicenda.
Non la ex Equitalia, ora Agenzia delle Entrate – Riscossione, bensì una società che si occupa della riscossione delle imposte comunali, avrebbe attivato la procedura per il prelievo forzoso di fondi dal conto corrente bancario di un ex sindaco di Alife, ciò al fine di soddisfare il credito vantato nei confronti di quest’ultimo in quanto il soggetto privato non avrebbe soddisfatto i suoi debiti, nello specifico non avrebbe pagato i tributi comunali, vedi Imu, Tasi e quant’altro, per la cui riscossione era stata deputata questa società, appunto. Il prelievo forzato dal conto corrente bancario, di un Istituto tra l’altro presente sul territorio alifano, sarebbe stato attivato non all’insaputa dell’interessato, che avrebbe ricevuto diverse notifiche dei debiti ancora non soddisfatti e per la cui liquidazione avrebbe avuto tutto il tempo necessario per non ricevere questa spiacevole procedura. A giorni gli atti ufficiali chiariranno nei dettagli la vicenda.