ALIFE. Cimitero al buio: tra “appelli disperati all’amministrazione comunale”, orari di chiusura ed apertura, la sindaca ha il coraggio di parlare di “ripristino della normalità”.

Mentre il sindaco Di Tommaso parla di “ripristino della normalità di cui la città di Alife aveva tanto bisogno”, i cittadini di Alife di tutto si sono accorti in questi suoi primi sei mesi di gestione tranne che di questo.

“Appelli disperati all’amministrazione comunale”, con uncamposanto tenuto al buio nell’abbandono più totale”. Sono solo alcune delle critiche feroci (scritte anche sui social) che sono stati mosse all’indirizzo del nuovo corso targato Di Tommaso che, in sella alla macchina amministrativa da oltre 6 mesi, non è riuscita ancora a mettere ordine alla casa dei defunti. Anche l“orario di chiusura e di apertura” certamente non riceve i favori dei cittadini di Alife, oltre alle altre criticità che hanno contraddistinto gli ultimi mesi di frequentazione del cimitero di Via De Gasperi, poco oltre la cinta muraria di Alife. Solo ora l’amministrazione comunale, sommersa dalle continue disapprovazioni sulla gestione di una cosa pubblica, si ricorda di disporre le nuove domande per gli allacci delle lampade votive. Un ritardo ingiustificato ed ingiustificabile: chi vorrà adesso fruirne, intanto deve presentare domanda all’ufficio protocollo del Comune e versando, in anticipo, la quota pari a 24,40 euro. Poi si vedrà. I moduli da compilare ed i bollettini da pagare sarebbero disponibili anche presso il cimitero comunale.

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