ALIFE. Consiglio comunale, strascichi polemici: l’opposizione consiliare, nell’abbandonare la seduta in segno di protesta, presenta un documento: ecco il testo allegato al verbale di seduta.

alife gruppo consiliare opposizione

In un consiglio comunale di poco più di un quarto d’ora, maggioranza ed opposizione non hanno nemmeno avuto il tempo di confrontarsi sull’unico argomento portato in aula dal Sindaco, e Presidente del consiglio comunale, Giuseppe Avecone. L’opposizione, difatti, consegna un documento ed abbandona la seduta in segno di protesta poichè il primo cittadino, secondo il citato gruppo consiliare, è reo di non aver ancora convocato un’assise per parlare di Tares e Cinema Volturno.

Questo il testo della dichiarazione letta in aula e fatta allegare al verbale di seduta.

Oggi 18 aprile 2014 ci troviamo riuniti per un Consiglio comunale che ha come unico punto all’Ordine del Giorno l’approvazione della convenzione con altri Comuni per il progetto “Le Porte dei Parchi”. Il 31 gennaio 2014 abbiamo presentato istanza per la convocazione di un Consiglio comunale per discutere due argomenti:

a) Tares 2013;

b) Ex Cinema Volturno, stato di pericolosità, Verbale Asl.

Il 18 febbraio 2014 abbiamo corredato la predetta istanza delle nostre Proposte di Deliberato.

Nel merito abbiamo chiesto di discutere sulle seguenti questioni:

a) abrogazione della Tariffa Tares, al fine di permettere ai Cittadini di continuare a pagare anche per il 2013 i vecchi importi della tassa (cioè pari a quelli Tarsu, già pagati fino al 2012), con la sola eccezione della maggiorazione introdotta dallo Stato;

b) introduzione di una “regolarizzazione Tarsu/Tares” a favore di chi non risulta iscritto nel Ruolo Tarsu/Tares e quindi non paga questa tassa. Sono tanti i Cittadini che non pagano o che pagano meno di quanto dovrebbero. Abbiamo anche avuto un incontro con il Revisore dei Conti che si è mostrato favorevole all’iniziativa;

c) valutare lo stato di pericolosità in cui versa l’ex Cinema Volturno, come segnalato continuamente dai Cittadini e soprattutto come denunciato da un Verbale dell’Asl.

Oggi 18 aprile 2014 ci troviamo riuniti per un Consiglio comunale che non vede all’Ordine del Giorno nessuno dei suddetti argomenti, quando sono passati più di 2 mesi e, precisamente, 76 giorni: cioè 56 giorni in più rispetto ai 20 giorni previsti dalla Legge e dal nostro Statuto comunale quale termine per la concessione del Consiglio comunale richiesto dai noi Consiglieri. La ragione di tale evidente inadempimento da parte del Sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, è stata più volte fatta ricadere sulla struttura amministrativa e, in particolare, sulla mancanza dei pareri da parte dei Funzionari. Come dire: “è colpa della cattiva burocrazia!”; che, tuttavia, è diventata “buona” per l’odierno Consiglio comunale. Chiediamo al Segretario Comunale l’immediata segnalazione di quanto accaduto al Prefetto e agli Organi competenti. Per i suddetti motivi riteniamo doveroso di non partecipare al voto, per rispetto alla Cittadinanza che attende una definitiva risposta, positiva o negativa che sia, in merito al “problema Tares” creato da questa Maggioranza amministrativa. Abbandoniamo l’Aula in segno di protesta.

Stampa

comment Nessun commento

Sii il primo a lasciare un commento alla notizia

mode_editLascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato né condiviso con terze parti. I campi contrassegnati con l'asterisco sono obbligatori. *

menu
menu