ALIFE. Dichiarazione di indipendenza Pasqualetti e Di Muccio, la sindaca Di Tommaso sbotta: “Tradito il mandato elettorale per favorire un tecnico parente della Di Muccio, unica loro preoccupazione ottenere la nomina nella Commissione”.
“… hanno pensato bene di passare sull’altra sponda e trattare con la minoranza in cerca di assist e ammiccamenti vari. Ed allora ecco che miracolosamente le consigliere indipendenti sono riuscite a trovare i voti necessari per eleggere il loro tecnico di fiducia” (nella foto il tecnico in questione Francesco Santangelo).
“La votazione per la nomina dei componenti della Commissione locale per il Paesaggio, avvenuta nella seduta del Consiglio comunale di ieri sera, fa finalmente chiarezza sulle reali motivazioni che hanno spinto le consigliere comunali Alessandra Pasqualetti e Silvia Di Muccio a dichiararsi indipendenti in seno al Civico consesso. La loro decisione è stata dettata unicamente dalla ferma volontà di eleggere in seno all’organismo tecnico un diretto congiunto della consigliera Di Muccio, una nomina perorata nelle scorse settimane dalla dirette interessate con una determinazione ed una pervicacia degne di miglior causa”. Lo afferma la maggioranza di Rinascita Alifana a commento della decisione delle consigliere di costituire un altro gruppo consiliare. “Piuttosto che preoccuparsi dei problemi veri che attanagliano la città e della loro risoluzione come il gruppo di maggioranza di Rinascita Alifana sta facendo in silenzio e con impegno sin dal primo giorno, le consigliere Pasqualetti e Di Muccio hanno pensato finora solo a come poter eleggere il tecnico da loro prescelto nella commissione, per cui quando si sono accorte di non poterci riuscire tra le fila della maggioranza per la netta scelta della stessa di privilegiare competenze e professionalità piuttosto che legami di parentela, hanno pensato bene di passare sull’altra sponda e trattare con la minoranza in cerca di assist e ammiccamenti vari. Ed allora ecco che miracolosamente le consigliere indipendenti sono riuscite a trovare i voti necessari per eleggere il loro tecnico di fiducia, per non dire di stretta parentela, nella Commissione Locale per il Paesaggio grazie proprio al supporto determinante della minoranza, o quantomeno di una parte di essa. Una operazione puramente spartitoria e di potere che denota il modo di fare di chi si erge a paladina di equità e collegialità pur di favorire parenti ed amici, nel mentre noi siamo impegnati nel risollevare le tristi sorti di Alife e di rilanciarne immagine e condizioni di vivibilità e fruibilità”, continua la maggioranza consiliare. “Un’azione incisiva che ha bisogno del contributo e dello sforzo di tutti, nessuno escluso, ecco perché la nostra porta è sempre aperta ad accogliere quanti hanno davvero a cuore le sorti della città, anche coloro che oggi tradiscono il mandato elettorale. Noi continueremo sulla strada della risoluzione dei problemi, confrontandoci ed ascoltando le esigenze dei cittadini ed interpretando la loro voglia di cambiamento e di vera Rinascita; agli altri lasciamo mezzucci e strategie utili solo a creare clientele, prebende e posizioni di rendita per parenti, amici ed amici degli amici a tutto discapito, ancora una volta, degli alifani e con buona pace di slogan e proclami smentiti clamorosamente alla prova dei fatti!”, conclude il sindaco Maria Luisa Di Tommaso.