ALIFE. Dimensionamento scolastico: una delibera di giunta per chiedere l’accorpamento o una delibera di giunta per giustificare l’avvenuto accorpamento? La Ventriglia di Piedimonte si potrebbe unire all’I.C. alifano.
La proposta di razionalizzazione della rete scolastica è stata indirizzata all’Amministrazione Provinciale di Caserta ed all’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania.
Dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell’offerta formativa per il prossimo anno 2019/2020: la giunta esecutiva guidata dal sindaco Di Tommaso chiede l’accorpamento dell‘Istituto Comprensivo “Niccolò Alunno”, che comprende la scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado (nella foto), con una popolazione scolastica di 473 alunni, con l’Istituto Comprensivo “Ventriglia” di Piedimonte Matese, che invece di alunni iscritti ne ha 364. “Obiettivo di questa amministrazione – si recita nella delibera di giunta del Comune alifano – è favorire lo sviluppo culturale complessivo del territorio attraverso proposte operative da portare all’attenzione degli organi competenti, per una diversa articolazione sul territorio delle istituzioni Scolastiche. Tenendo conto delle caratteristiche del territorio, della centralità storico-culturale del Comune di Alife rispetto a paesi contigui, è intenzione di questo ente riportare sul territorio di Alife l’Autonomia Scolastica“. La delibera di giunta è del 26 ottobre 2018 e già il 30 ottobre circola la notizia dell’avvenuto accorpamento, con all’Istituto alifano il conferimento della presidenza. Una operazione alquanto strana, nei tempi e nella rapidità di esecuzione. Il dubbio sorge allora spontaneo: ma non è che la decisione era già nell’aria, dietro una ovvia “forzatura” politica, e si doveva in qualche modo giustificare questo accorpamento avvenuto in modo così celere con almeno un atto di indirizzo che partisse dall’amministrazione comunale di Alife?
