ALIFE / DRAGONI. Ponte Margherita, interviene il Sindaco Giuseppe Avecone: “Polemiche sterili, necessario in questo momento stare tutti insieme e far sentire forte la voce del territorio per un immediato ripristino”.

alife avecone 600“L’incontro di ieri sera a Dragoni non è stato inutile, perché è necessario affrontare tutti insieme il problema da istituzioni, e cittadini, del territorio”.

“La mia amministrazione comunale, in quel contesto, è stata rappresentata dal vice Sindaco, l’assessore Emilio Del Giudice, ed ha portato tutta la nostra disponibilità per superare le difficoltà che si verranno a creare con la chiusura del Ponte Margherita”. Il primo cittadino di Alife, Giuseppe Avecone, ha così inteso ribadire il suo pensiero su una questione che sta sollevando molte polemiche. “Sono forme di proteste sterili, in questo momento”, aggiungere ulteriori problemi a quelli che già ci sono. “Già domenica scorsa – ribadisce il Sindaco – ho avuto un incontro interlocutorio con il Presidente della Provincia, Angelo Di Costanzo, ed il Sindaco e consigliere provinciale, Silvio Lavornia, intanto per esprimere tutta la mia solidarietà da Sindaco a tutela del nostro territorio. Le criticità del resto ci sono, alla base c’è uno studio approfondito di specialisti dell’Università di Napoli, che sono stati tutti concordi nel relazionare i rischi reali che ci sono per la sicurezza. E’ necessario in questo momento aiutare tutti insieme l’Ente Provincia, per cercare di trovare una soluzione alle emergenze: fare squadra insomma, altrimenti i fondi necessari per la ricostruzione non arriveranno mai”. Un lavoro di squadra che deve avere come obiettivo quello di “far sentire forte la nostra voce del territorio. Il Presidente Di Costanzo si sta già attivando per reperire le risorse, e stringerci tutti insieme all’Ente Provincia in questo momento è la cosa più giusta da fare”. In merito alla presunta “frettolosità”, poi, nel chiudere il Ponte e l’arteria di collegamento con l’Alto Casertano, Avecone ribadisce che “nessuna responsabilità, anzi, è da ammirare l’impegno del suo Presidente: la Provincia, che ha subito un taglio di oltre 30 milioni di euro di finanziamenti dal Governo centrale, è andata in dissesto finanziario”. Ora i fondi necessari per la immediata ricostruzione devono arrivare dalla Regione e dal Governo centrale.

 

 

 

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