ALIFE / Elezioni Provincia. La sconfitta di Marino e la vittoria di Magliocca, il maestro Dante Cappello avrebbe detto: “mai niente di scontato, nella vita c’è sempre l’impossibile e l’mponderabile”.
“Un tempo i responsabili si dimettevano all’istante lasciando il passo oggi si fanno analisi profonde per capire chi il colpevole cioè si analizzano i comportamenti altrui anziché le inadempienze proprie”.
“Ogni volta che nella vita del partito, succedeva qualcosa di straordinario, qualcosa di inspiegabile o da chiarire, chiedevo sempre al mio Maestro on Dande Cappello le dovute spiegazioni – scrive quello che un tempo era il riferimento amministrativo della Democrazia Cristiana prima, del Partito Popolare e Margherita poi, Felice Del Monaco da Maddaloni. Lui non si sottraeva mai e diceva sempre lo ricordo come se fosse oggi Felì non dare mai niente x scontato nella vita c’è senpre l’impossibile e l’mponderabile, cose che tu sai, vedi e sentì ma che accadono perché non hai avuto attenzione in alcuni passaggi … speriamo ora che dopo la provincia non si ha la sprpresa anche al comune di Caserta. Ieri l’impossibile questo sarebbe anche l’imponderabile…. ma come ho sempre detto le istituzioni le sezioni e gli iscritti sono stati lasciati soli. Chi ci lavora, chi sollecitava ieri i voti per Carlo e chi monitora oggi la situazione? Nessuno. E allora l’imponderabile assume altri significati e si può senza dubbio parlare di sciatteria, qualunquismo, incapacità e distacco ossia fenomeni di chi vive la politica da lontano e arriva sui territori senza conoscere e capire storie e meccanismi. La possibilità di sconfitta di Carlo si sentiva sussurrata ad ogni angolo, il gap era talmente ampio tra le 5 liste del cosiddetto centrosinistra allargato e la lista di forza Italia che nessuno temeva sorpresa e poi i consiglieri, le realtà politiche quelle piccole e grandi hanno scavato il solco riassorbendo una differenza abissale e portando alla vittoria il povero Magliocca che per le condizioni di partenza dell’ente ripeterà le ultime giornate di Lavornia. Per Carlo una responsabilità mancante, per il centrosinistra un delitto efferato, per la politica un suicidio immenso. Un tempo i responsabili si dimettevano all’istante lasciando il passo oggi si fanno analisi profonde per capire chi il colpevole cioè si analizzano i comportamenti altrui anziché le inadempienze proprie. Analizzate il voto, leggete le dinamiche comunali, i flussi storici e le tendenze e capirete che molto spesso le cose impensabili accadono o meglio aprono un ciclo. Meditate amici, la politica è una cosa seria molto diversa dalle puntate di porta a porta. Rileggendo i miei post di preallarme potrei dire l’avevo detto e mi innervosisco per cui preferisco ragionare di altro. Andiamo..avanti…..abbiamo ancora forza per ripartire”.