ALIFE. Fissato per il prossimo martedì 18 novembre l’incontro in Comune con il Commissario Ad Acta per la definitiva questione fondo espropriato di proprietà Marra in favore della IACP Futura.
Il Comune di Alife nel marzo 2001 con l’amministrazione Vitelli aveva approvato la localizzazione sull’area sita in Via Santi Settefrati per la superfice di 9.957 mq. L’indennizzo per l’occupazione pari ad euro 1.719.916,88 è stato previsto nel Bilancio di previsione 2014, di recente approvato dalla maggioranza guidata dal Sindaco Avecone (nella foto, le case popolari nel frattempo costruite in Via Santi Settefrati).
In merito alla sentenza del Consiglio di Stato, 4° sezione, si procederà con l’acquisizione sanante, ai sensi dell’art. 42 bis del D.P.R. 327 del 2001, dei terreni censiti al foglio 20, mapapli 5061, 5062, 5063, 5060 oggi 5105, per la complessiva superfice di 9.957 metri quadrati dei proprietari Marra Antonio e Marra Rosa Anna. Il Decreto è dell’11 novembre 2014, a firma del Commissario Ad Acta architetto Antonio Vocile, appositamente nominato nel marzo dello scorso anno dal Prefetto dr.ssa Pagano al Comune di Alife, per la delicata vicenda della famiglia Marra. Il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso presentato dai signori Marra, dando disposizione all’esecuzione della sentenza (la nuemro 676 del 2011), emessa dalla quarta seizone del Consiglio di Stato, appunto, sul ricorso in appello proposto dalla IACP Futura, Istituto Autonomo Case Popolari, nei confronti del Comune di Alife. Per l’ottemperanza è stato quindi nominato il suidicato Commissario Ad Acta, funzionario ingegnere/architetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in servizio presso il nucleo operativo di Caserta. Dopo l’insediamento del suddetto Commissario, il Consiglio di Stato il mese scorso ha concesso una ulteriore proroga con scadenza ora fissata al 31 dicembre 2014. Questi i fatti. Il Comune di Alife nel marzo del 2001 (prima amministrazione del Sindaco Roberto Vitelli) aveva approvato la localizzazione sull’area sita in Via Santi Settefrati per la superfice di 9.957 metri quadrati per un intervento di edilizia agevolata e convenzionale. Ma l’amministrazione comunale, pur avendo localizzato l’intervento proposto nelle zone aventi destinazione residenziale, pur avendo dichiarato che relativa delibera costituisce variante di piano, l’iter procedurale di variante al piano risulta non concluso, in quanto le varianti ai Piani Regolatori Generali seguono il medesimo iter di approvazione di questi ultimi. Nel medesimo atto di consiglio comunale era stato concesso alla IACP Futura per la durata di anni 99 il diritto di superfice “ad aedificandum” sull’area di 6.400 metri quadrati. Ma le somme da corrispondere entro 30 giorni dall’adozione del decreto di acquisizione sanante ai signori Marra non sono state poi corrisposte, quindi non si è verificto l’effetto traslativo del bene, quindi si è resa necessaria una rivalutazione del corrispettivo da riconoscere ai signori Marra. Nel febbraio di quest’anno il Commissario Ad Acta rideterminava l’importo da riconoscere quale indennizzo per l’occupazione pari ad euro 1.719.916,88. Tale importo è stato previsto nel Bilancio di previsione 2014, di recente approvato dalla maggioranza consiliare guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, nel consiglio comunale del 23 ottobre scorso. Tale somma sarà soddisfatta cn l’accensione di un apposito mutuo, denominato Mutuo esproprio IACP Futura Famiglia Marra, L’importo complessivo lordo che sarà coperto da mutuo è così distinto: euro 866.259,00 per pregiudizio patrimoniale, euro 173.251,80 per pregiudizio non patrimoniale, nella misura del 20% di quello patrimoniale, per il risarcimento del danno la somma pari ad euro 683.208,49, (la somma poi da corripondere al netto delle ritenute di legge sarà poi pari ad euro 1.365.500,06). Nell’ottobre 2014 è stato già emesso un mandato di pagamento in favore del signor Marra Antonio per euro 484.487,14 per l’indennità dovuta per l’occupazione, stessa cifra liquidata alla signora Marra Anna Rosa.