ALIFE. Gravissima situazione covid in paese, il gruppo “L’Elefante” presenta istanza per un Consiglio comunale straordinario.

Dove sono finiti i maggiori controlli che chiedevano amministratori comunali? “Prevedere una somma del bilancio comunale a titolo di sussidio economico per imprese commerciali e artigianali che stanno perdendo ingenti guadagni…
Ecco l’istanza “per la situazione emergenziale Covid-19 nel Comune di Alife” presentata dal gruppo consiliare de “L’Elefante – C’è un’altra Alife”. “I sottoscritti Avv. Vincenzo Guadagno, Avv. Alessandra Pasqualetti, Dott.ssa Gabriella Macchiarelli, nella qualità di consiglieri di opposizione del Gruppo “L’Elefante – C’è un’altra Alife” – scrivono – premesso chela gravità della situazione epidemiologica nel nostro Comune, a causa di altissimo contagio da Covid-19, impone una decisa azione di contrasto, senza tentennamenti di sorta; il numero dei contagiati (al di sopra dei 60 casi) che se rapportato al numero della popolazione fa ritenere che possa esserci, se non già sussista, un focolaio che potrebbe espandersi irrimediabilmente nel futuro prossimo; la sospensione delle attività scolastiche, o la chiusura di esercizi commerciali nel fine settimana, in assenza di controlli da parte degli organi preposti risultano di scarsa utilità se non accompagnate da ulteriori misure idonee al contenimento e alla riduzione del contagio; gli scriventi stigmatizzano la notizia giornalistica, a cui non vogliono credere, di un sondaggio sulla popolazione per l’adozione di misure relative al Covid-19; tanto premesso si chiede alla S.V. e ai Consiglieri comunali del Comune di Alife:
1) Un Consiglio comunale straordinario per discutere la grave situazione epidemiologica che il nostro Comune sta vivendo con la definizione di scelte possibili e condivise, attese le evidenti divisioni che si palesano in maggioranza per l’adozione di utili soluzioni, al fine di contenere il contagio ed evitare la possibilità di lockdown generalizzato ad Alife;
2) Di adottare la chiusura delle piazze comunali per almeno 10 giorni;
3) Di impegnare la Polizia municipale del Comune di Alife al controllo degli assembramenti in strada, anche con l’adozione di postazioni fisse nei punti di maggiore assembramento;
4) Di dotare le Dirigenze scolastiche del Comune di Alife, nel caso di riapertura degli spazi scolastici per la didattica in presenza, di tamponi antigenici rapidi da somministrare giornalmente al personale scolastico e agli studenti sino al rientro dell’emergenza;
5) Di sospendere o in alternativa ridurre, o ridurre a settimane alterne per settori, il mercato settimanale organizzandolo con corsie di sicurezza;
6) Di valutare, nel caso dell’aggravarsi della situazione, la possibilità di aperture ad orario o a giorni alterni, per gli esercizi commerciali;
7) Di prevedere una somma del bilancio comunale a titolo di sussidio economico per le imprese commerciali e artigianali che a causa della straordinarietà della situazione stanno perdendo ingenti guadagni e potrebbero perdere guadagni in caso di “lockdown totale” attesa la gravità della situazione”