ALIFE. Guasto alla condotta di acqua potabile: problema non risolto e Comuni ancora a secco. Un nulla osta dall’ASL di Caserta che ancora non arriva alla base delle lungaggini.
“Allo stato attuale non siamo in grado di assicurare i tempi e dire quando i lavori saranno terminati”, conferma l’assessore Pasquale Sasso. Intanto il primo cittadino Giuseppe Avecone ha emanato propria ordinanza di chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani.
Vi sarebbe un nulla osta ancora non pervenuto dall’ASL provinciale di Caserta alla base delle lungaggini che stanno facendo rimanere a secco di acqua potabile diversi comuni del matesino. La conferma arriva dal vice Sindaco della Città di Alife, l’assessore con delega Pasquale Sasso, che insieme al primo cittadino Giuseppe Avecone sta seguendo direttamente la vicenda. “Purtroppo l’intoppo è solo di carattere burocratico per questa autorizzazione ancora non pervenutaci dall’ASL di Caserta – ci assicur l’assessore Pasquale Sasso. L’ASL territoriale di Alife ed il responsabile dr. Borruso hanno provveduto a rilasciare autorizzazione di competenza, ma ora il problema è il nulla osta da Caserta“. Un problema che sta causando enormi disagi alla popolazione, vsto che è il secondo giorno di rubinetti a secco e domani si prospetta il terzo giorno senz’acqua. La condotta interessata si trova lungo la strada provinciale 330 Alife – Pidimonte Matese, ed è la condotta che proviene dalla sorgente matesina di Maretto ed alimenta diversi Comuni della valle alifana. “La ditta specializzata ad effettuare i lavori è pronta ad eseguire l’intervento, ma si tratta di ocndotte in cemento amianto e per questo necessitano di autorizzazioni particolari – continua l’assessore Pasuale Sasso. Allo stato attuale non siamo in grado di assicurare i tempi e dire quando i lavori saranno terminati”. Intanto il primo cittadino Giuseppe Avecone ha emanato propria ordinanza di chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani.
pasqualino sasso e il sindaco avecone stanno facendo il possibile per risolvere il problema