ALIFE. I “Grandi” lavori al plesso scolastico di Via Volturno: si allaga l’atrio, acqua dai muri e dalle finestre, griglie instabili.

La grande attenzione per la scuola tanto decantata dai componenti dell’amministrazione, anche nell’ultimo consiglio comunale, sta dando i suoi frutti: molto meglio una “scrollatina” sui social !!!

“Nella giornata di ieri si è allagato l’atrio del plesso scolastico di via Volturno, a seguito dei lavori eseguiti “male”, nella fretta imminente dell’inizio dell’anno scolastico. Chi non sa programmare si riduce sempre all’ultimo momento. La fretta e la superficialità non portano mai nulla di buono – la nota del gruppo “Patto per Alife”.

Ieri mattina la pioggia è entrata copiosamente anche in diverse aule, dove erano presenti gli alunni, dalle intercapedini dei muri e dalle finestre chiuse.

La grande attenzione per la scuola tanto decantata dai componenti dell’amministrazione, anche nell’ultimo consiglio comunale, sta dando i suoi frutti.

Mentre nei paesi del circondario si progettano e costruiscono edifici nuovi, nelle strutture scolastiche alifane si pensa a “rattoppare” male e in maniera frettolosa.

Gli amministratori invece di incensarsi sul nulla dovrebbero seguire l’andamento di questi lavori, perché amministrare consiste anche nell’accertarsi che venga eseguito un lavoro in maniera ineccepibile.

È di tutta evidenza che i lavori sono stati fatti male, visto che anche all’esterno del plesso di via Volturno, ovunque, si formano pozze d’acqua, dopo che si è proceduto ad asfaltare, e, persino, le griglie di raccolta della pioggia sono state posizionate male e in maniera instabile, e sono già rotte, creando pericolo per i bambini, ma anche per gli adulti, che vi transitano.

Abbiamo una amministrazione da quasi sette anni con gli stessi assessori, quindi è cambiato poco, che non ha prodotto un progetto consistente per la scuola, oltre a non aver realizzato nulla, e che si vanta a destra e a manca di inutili ed inconsistenti finanziamenti che vengono realizzati male.

Ma evidentemente più non si fa o si fa male e più si ricevono voti, questo è il vero problema della politica locale e l’insegnamento che gli elettori stanno dando alle nuove generazioni. Nulla fai e più voti prendi – conclude la nota dei consiglieri comunali.