ALIFE. Il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Alife” incalza l’amministrazione Avecone su Tares e Cinema Volturno: “Il Sindaco deve concedere il Consiglio entro 20 giorni”.

Alife, aula consiliare

Il Sindaco “deve” concedere il Consiglio comunale entro 20 giorni: non è una sua concessione/discrezione. Il Segretario, cui riconosciamo impegno nel risolvere la questione, ha ribadito Di Caprio, ci ha assicurato che in settimana prossima avremo una risposta definitiva.

Dal 31 gennaio 2014 il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Alife” attende una risposta sull’ istanza per la convocazione di un Consiglio comunale per cui discutere due argomenti di grande importanza la Tares 2013 e l’Ex Cinema Volturno, in stato di pericolosità, Verbale Asl. “Il 18 febbraio 2014 – scrivono i consiglieri di minoranza – abbiano corredato la predetta istanza delle nostre Proposte di Deliberato riguardo alla Tares 2013:a. Abrogazione Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 27 novembre 2013 (Abrogazione Tares); b. Approvazione Regolamento per la definizione agevolata della Tarsi, anni dal 2008 al 2013 (Condono Tarsu);: b) Ex Cinema Volturno, stato di pericolosità, Verbale Asl. In sintesi abbiamo chiesto il Consiglio comunale nel tentativo di approvare le seguenti questioni: a) abrogazione della nuova tariffa della Tares, al fine di permettere ai Cittadini di continuare a pagare anche per il 2013 i vecchi importi della tassa (cioè pari a quelli Tarsu, già pagati fino al 2012), con la sola eccezione della maggiorazione introdotta dallo Stato; b) introduzione di una “regolarizzazione Tarsu/Tares” a favore di chi non risulta iscritto nel Ruolo Tarsu/Tares e quindi non paga questa tassa. Sono tanti i Cittadini che non pagano o che pagano meno di quanto dovrebbero; alcuni sono anche Amministratori comunali e questo li disonora; c) discutere sullo stato di pericolosità in cui versa l’Ex Cinema Volturo, come segnalato continuamente dai Cittadini e soprattutto come denunciato da un Verbale dell’Asl”. Sentito il Segretario comunale (Pietro Dragone, ndr) per avere chiarimenti in merito alla concessione o meno del Consiglio comunale, atteso che il termine è scaduto. “Il Sindaco, infatti, “deve” concedere il Consiglio comunale entro 20 giorni: non è una sua concessione/discrezione. Il Segretario, cui riconosciamo impegno nel risolvere la questione, ha ribadito Di Caprio, ci ha assicurato che in settimana prossima avremo una risposta definitiva”.

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