ALIFE. La Fiat Croma di colore nero rubata in città il 31 gennaio scorso è stata ritrovata nel sannio, a Cautano: al suo interno diversi attrezzi da scasso. Gli occupanti, stranieri, messi in fuga.

Alife, il Comando stazione Carabinieriauto rubata alife

Al suo interno, nel vano portabagagli, sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, un piede di porco, una cesoia di grosse dimensioni, un martello, due cacciavite di grosse dimensioni. Sottoposto il tutto a sequestro, sono ora in corso i rilievi tecnici necessari alla esaltazione di eventuali impronte digitali (nelle foto, la Caserma Carabinieri di Alife e l’auto ritrovata).

Da tempo i Carabinieri della Compagnia di Montesarchio erano sulle sue tracce: numerose, infatti, le segnalazioni di una Fiat Croma di colore nero con a bordo due/tre individui, verosimilmente stranieri, notata aggirarsi notte tempo nella valle vitulanese, in particolare in occasione di furti in abitazione. Motivo per cui i Militari, già dalle passate settimane, avevano intensificato la loro presenza lungo i territori di riferimento: non a caso, perciò, nella cuore della notte, in località Maione del comune di Cautano, gli uomini delle Stazioni di Cautano e di Paupisi, hanno notato una fiat croma, di colore scuro, transitare a velocità sostenuta. Alla vista delle pattuglie, l’auto ha tentato vanamente di dileguarsi: poco dopo, infatti, i due occupanti sono stati costretti ad abbandonarla a margine della carreggiata per dileguarsi nelle campagne circostanti: al suo interno (nel vano portabagagli) sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso (un piede di porco, una cesoia di grosse dimensioni, un martello, due cacciavite di grosse dimensioni). Sottoposto il tutto a sequestro, sono ora in corso i rilievi tecnici necessari alla esaltazione di eventuali impronte digitali, nonché le indagini finalizzate all’individuazione ed identificazione dei rei. Intanto, gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che il veicolo era stato asportato, il 31 gennaio scorso, in Alife (ce), in danno di un 40enne del posto.

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  1. Marzo 11, 10:27 Anonimo

    Matese non piu’ tranquillo come una volta, incrementare i controlli sul territorio.

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